Il Comune di Calci ha rafforzato, rispetto agli anni precedenti, il sostegno alle famiglie.
Con l’erogazione dei contributi ad integrazione dei canoni di locazione per l’anno 2022, in via straordinaria il Comune di Calci ha notevolmente rafforzato, rispetto alla media degli anni precedenti, il sostegno alla famiglie che ne hanno fatto richiesta e risultano beneficiarie. Questi contributi, che sono in pagamento da oggi, sono il risultato di uno sforzo economico di più enti e della costante attenzione che l’amministrazione comunale rivolge alle misure sociali, in questo caso in favore di nuclei familiari a basso reddito che vivono in affitto.
“In particolare – spiega Valentina Ricotta, vicesindaca con delega al sociale -, il Comune di Calci ha beneficiato quest’anno di una maggiore disponibilità, ancora in conseguenza dei numeri registrati durante la pandemia – del Fondo nazionale per l’integrazione dei canoni di locazione ripartito dalla Regione Toscana, alla quale si sono aggiunte ulteriori risorse devolute dalla Fondazione Pisa. Che ringraziamo pubblicamente per l’attenzione al territorio, finalizzate ad alleviare la situazione di grave disagio sociale delle famiglie che, a causa del forte incremento delle tariffe di energia elettrica e gas, spesso sono rimaste indietro con il pagamento degli affitti. Un aiuto concreto ad una cinquantina di nuclei familiari“.
I sostegni agli affitti per il 2022 ripartiti dal Comune di Calci, dunque, risultano particolarmente ingenti perché frutto di misure straordinarie.
“Ogni anno servirebbero misure di questa portata – commenta in conclusione il sindaco, Massimiliano Ghimenti – e non possiamo che augurarci che gli importi arrivati quest’anno possano replicarsi anche in futuro. Sarebbero davvero necessari a supportarci, e se non arrivassero non si potrebbe che tornare a contributi più prossimi alla media degli anni passati, soprattutto in considerazione del grande sforzo che le casse comunali fanno nelle annualità ordinarie per sostenere questa come tutte le altre misure sociali, con l’obiettivo di non lasciare indietro nessuno e di una maggior coesione sociale“.