I Saldi invernali stanno per cominciare e Claudio Del Sarto fa il punto sulla questione per Confesercenti: quanto si spenderà in provincia di Pisa e le difficoltà legate alla data di inizio troppo anticipata.
Il responsabile di area Toscana Nord e Cuoio di Confesercenti, Claudio Del Sarto, fa il punto sulla ‘questione Saldi’ nell’area pisana, Valdera, Alta Val di Cecina e zona Cuoio.
“Per i Saldi 2023 abbiamo stimato all’incirca dai 130-160 euro di budget a persona con una media di 50-60% dei consumatori che procederanno con acquisti durante il periodo, su uno sconto che in media sarà del 30%” – spiega Del Sarto. – “Si prevede inoltre che nella top-5 dei prodotti più acquistati ci saranno calzature da donna; piumini cappotti e giacconi; calzature da uomo; maglieria e camiceria e infine pantaloni”.
Serie difficoltà sono tuttavia legate al periodo di inizio degli sconti. I Saldi arrivano, infatti, in un momento di incertezza, di caro bollette e di nuovo caro carburanti (con un aumento di circa 15-20 centesimi per litro), senza considerare il problema della guerra tra Russia e Ucraina che resta ancora attuale dopo quasi un anno dallo scoppio.
“Quello dei Saldi è un appuntamento che resta ovviamente importante per lo shopping e l’economia toscana e locale che tuttavia presenta un grosso nodo – continua Del Sarto: i Saldi cominciano troppo presto: la data è infatti fissata al 5 di gennaio. Cominciare così precocemente con gli sconti potrebbe determinare importanti assottigliamenti del guadano per gli esercenti”.
Continua poi con un esempio pratico: “Ammettiamo che un commerciante abbia acquistato la collezione autunno-inverno 2022/23 a partire dal secondo semestre dell’anno ma con possibilità reale di esporla solo ad autunno molto inoltrato a causa delle elevate temperature rimaste anche fuori stagione: i Saldi che cominciano già i primi giorni di gennaio lo obbligherebbero a scontare troppo presto una merce acquistata a prezzo pieno e quindi a subire l’assottigliamento del guadagno su ogni singolo capo man mano che lo sconto aumenta” – spiega Del Sarto.
“Come Confesercenti Toscana abbiamo richiesto alla Regione di posticipare a fine gennaio l’inizio dei saldi ma la proposta è stata rifiutata, così come la stessa per quelli estivi” – conclude.
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