Per Confesercenti, con la sua presidente Monte Pisano Cindy Del Tacca, toni più sollevati per quanto riguarda il ponte della Botte.

“Finalmente si rivedono le auto sul ponte della Botte che riapre in senso unico da Vicopisano a Fornacette in attesa della fine definitiva dell’intervento prevista per luglio. Questa volta il cronoprogramma che ci era stato comunicato nell’ultima riunione è stato rispettato”. Per Confesercenti, con la sua presidente Monte Pisano Cindy Del Tacca, toni più sollevati per quanto riguarda il ponte della Botte e la lunga chiusura che ha avuto pesanti conseguenze sulle attività commerciali.
“Diciamo che arrivare ad una prima riapertura non è stato affatto facile – spiega Cindy Del Tacca – alla luce degli intoppi che hanno segnato questo intervento. Dall’ultima riunione erano emersi segnali finalmente incoraggianti che avevamo colto e che fissavamo proprio nel 30 aprile la riapertura anche se molto parziale. Adesso testa bassa per concludere i lavori entro luglio e mettere di nuovo a disposizione di tutti questa fondamentale infrastruttura”.
La notizia della riapertura segue di pochi giorni quella dei ristori garantiti dalla Regione. Ancora la presidente Confesercenti Monte Pisano. “A noi come sempre interessano i risultati e non le bandierine da alzare. I ristori della Regione alle attività commerciali coinvolte dalla chiusura del ponte della Botte sono un risultato importante. Frutto di chi si è sempre impegnato per questo e di chi, come noi, ha incontrato a più riprese l’assessore Leonardo Marras che ci aveva sempre rassicurato. Di questo va dato atto all’assessore ed a lui vanno il nostro ringraziamento. I fondi stanziati dalla Regione sono un aiuto concreto che si sommano agli interventi messi in campo dalle amministrazioni comunali di Vicopisano e Calcinaia. Crediamo a questo punto che sia necessario un incontro con i due sindaci per definire le modalità di richiesta del contributo da parte delle imprese, imprese alle quali mettiamo a disposizione i nostri consulenti nel caso ci sia bisogno di documentazioni particolari”.
“In questi lunghi mesi – conclude Cindy Del Tacca – abbiamo sempre scelto la strada del dialogo con le istituzioni, convinti che alla fine le nostre ragioni sarebbero state accolte senza bisogno di urlare. I ristori sono la prova di come il nostro agire abbia dato i suoi frutti”. Fonte: Confesercenti