Il direttore di Confcommercio Federico Pieragnoli: “Veicoli essenziali per creare città più vivibili e attrattive”.
“La rigenerazione urbana rappresenta un processo imprescindibile per migliorare la qualità della vita nelle città, valorizzando al contempo il commercio di vicinato, la cultura e il turismo. In questo contesto, le amministrazioni locali rivestono un ruolo cruciale nell’implementare interventi concreti che favoriscano la crescita economica e sociale”
Il direttore generale di Confcommercio Provincia di Pisa Federico Pieragnoli, mette in evidenza l’importanza della rigenerazione urbana e il suo impatto sulle attività economiche di prossimità: “Negozi di vicinato, pubblici esercizi e attività turistiche rappresentano il cuore pulsante dei centri storici, delle periferie e dei piccoli borghi, contribuendo a garantire servizi e sicurezza, contrastando la desertificazione commerciale e restituendo vitalità a strade e piazze”.
Fondamentale la sinergia con le amministrazioni per affrontare questo tema delicato: “La collaborazione è un motore indispensabile per ridisegnare il futuro delle nostre città. È necessario un modello in grado di conciliare le esigenze urbanistiche con le dinamiche economiche. Dobbiamo puntare su arredi urbani rinnovati, spazi pubblici di qualità, sicurezza e attrattività per incentivare nuovi modelli di consumo legati alla valorizzazione dei prodotti locali”.
La riqualificazione urbana, infatti, è direttamente collegata allo sviluppo turistico: “Le trasformazioni urbane migliorano la vivibilità delle città, creando spazi più attraenti e funzionali per residenti e visitatori, incrementando così l’appeal turistico e favorendo lo sviluppo economico locale. Pisa e la sua provincia stanno vivendo una crescita costante, con un sistema di accoglienza in espansione e un’offerta che spazia dalla cultura al turismo balneare, passando per l’entroterra e i borghi storici”.
“In quest’ottica è necessario colmare il gap infrastrutturale che frena la competitività del territorio e non può prescindere dal potenziamento di aeroporto, alta velocità ferroviaria e viabilità. Fondamentali anche la programmazione di grandi eventi e una strategia mirata sull’analisi dei flussi turistici, elementi chiave per affrontare una competizione sempre più serrata a livello internazionale”.
Il direttore sottolinea, in conclusione, l’importanza di interventi mirati per favorire l’innovazione e contrastare la desertificazione commerciale: “A partire dalla deducibilità dei costi di affitto, la riduzione delle imposte locali (Imu, Tari, Cosap), incentivi per le nuove aperture e sostegni specifici per l’imprenditoria giovanile e femminile, semplificare la burocrazia, incentivare la qualità e l’innovazione, e garantire sgravi fiscali sono passi imprescindibili per garantire città sempre più attrattive e vivibili”.