CASCIANA TERME LARI. In fase di atitvazione un corso gratuito di italiano per donne straniere, in programma da Ottobre a Maggio.
Lunedì al via un progetto importante, promosso dall’Amministrazione Comunale di Casciana Terme Lari, in collaborazione con altre associazioni del territorio. Un progetto inclusivo e di integrazione, rivolto a donne straniere della comunità.
La lingua è il primo grande scoglio da superare quando si arriva in un altro paese e allo stesso tempo è il principale strumento di integrazione con la comunità. Con questa consapevolezza,l’Amministrazione Comunale ha deciso di attivare un corso gratuito di italiano per donne straniere, che si terrà al Teatro Rossini di Casciana Alta, da ottobre a maggio 2021.
Si parte lunedì 19 ottobre grazie all’importante collaborazione e al forte interesse dimostrato trasversalmente dalle associazioni del territorio. A dare il proprio supporto sono infatti l’Associazione Quattro Strade, che avendo una buona esperienza organizzativa ha deciso di collaborare con le altre realtà del territorio assumendosi l’onere della parte amministrativa del progetto stesso, il Circolo Arci di Casciana Alta, l’Associazione Culturale Cascianese e il Comitato Angolino Civico.
“L’obiettivo del corso è duplice – commenta l’Assessore alle Politiche Sociali, Alessandro Tosi – Se da un lato vogliamo consentire alle partecipanti di imparare un buon livello di italiano, dall’altro siamo consapevoli che questo rappresenta per loro un’occasione preziosa di conoscenza e integrazione nella nostra comunità. Ringrazio per questo, oltre alle associazioni che si sono rese disponibili, le insegnanti che da lunedì terranno il corso, Anna Arrighi, Laura Orlandini e Valeria Rocchi, maestre in pensione, e Ghizlane Ef Fallaoui, giovane del posto che si è offerta di fare da intermediaria linguistica.”
“Dare vita ad un corso di italiano gratuito è una cosa semplice e allo stesso tempo straordinariamente potente – ha dichiarato il Sindaco Mirko Terreni – La lingua è infatti il ponte per conoscersi, per abbattere le barriere della diffidenza reciproca, la lingua è lo strumento che avvicina le persone. Ricevere questa disponibilità da parte di insegnanti e associazioni del territorio e aver ricevuto in così poco tempo tante richieste di partecipazione, è per noi davvero una grande soddisfazione perché ci rende consapevoli che le persone che accogliamo hanno voglia di mettersi in gioco per integrarsi nella nostra comunità e allo stesso tempo ci rende consapevoli di essere in un territorio aperto e inclusivo, da sempre mosso da spirito volontaristico e di solidarietà.”
O.R.