Riparte il mercato immobiliare nelle località turistiche.
Dopo la battuta d’arresto provocata dalla pandemia le compravendite e locazioni delle case per vacanza nei mesi estivi tornano a registrare numeri positivi. È quanto emerge dallo studio condotto a livello nazionale pubblicato dall’Osservatorio immobiliare turistico Fimaa Confcommercio e Nomisma.
“Nell’ultimo anno le compravendite di abitazioni nelle località turistiche sono aumentate di oltre il 40% rispetto al 2020, confermando il forte interesse della domanda verso questo segmento di mercato, in particolare nelle località marittime, dove l’aumento è del 43%” afferma il responsabile del Centro Studi Fimaa Confcommercio Pisa Giovanni Ferrisi.
“La ripresa dei valori di mercato riguarda tutte le località turistiche, seppure con intensità diverse, e quelle del Litorale pisano si confermano tra le più competitive della Toscana. In base al report di Fimaa Confcommercio per la tipologia di appartamento più richiesto, composto da camera matrimoniale, cameretta, cucina e bagno, 4 posti letto, spese incluse, per una settimana di agosto la spesa minima è di 780, fino a un massimo di 1.050 euro a Marina di Pisa e Tirrenia, mentre a Calambrone andiamo da un minimo di 700 a un massimo di 950 euro a settimana”.
“Il mercato delle case per vacanza gode di buona salute, nonostante gli effetti negativi della guerra in Ucraina e l’impennata dell’inflazione. Oggi l’utente cerca una casa per vacanze da acquistare o locare che abbia standard e servizi di qualità.
La pandemia ha spostato l’attenzione su soluzioni indipendenti o semindipendenti, con giardino o terrazzo panoramico, ed è molto richiesta anche la piscina. Più complessivamente abbiamo prospettive incoraggianti anche per una piena ripresa del mercato immobiliare. Molto dipenderà dall’andamento dei tassi di interesse per i mutui, progressivamente aumentati nel primo semestre del 2022” conclude Ferrisi.