PONTEDERA. Le dichiarazioni dell’Assessore al commercio Alessandro Puccinelli in merito alle aperture serali di luglio.
La risposta dell’Assessore al commercio Alessandro Puccinelli alle dichiarazioni di Confcommercio Pontedera e del Vicepresidente Lorenzo Nuti
“La comunicazione di Confcommercio è arrivata il 6 luglio. E’ tardi per sollecitare il Comune, per permetterci di mettere mano alla pubblicità o altro. Se ne è parlato solo di sfuggita. – dichiara Puccinelli a VTrend – Abbiamo accolto la richiesta di inserire la SIAE per i due giorni a settimana: quindi, martedì e giovedì i pubblici esercizi avrebbero potuto fare manifestazioni. Non conosco il numero di quanti effettivamente ne abbiano fruito”.
“Credo che ci sia un problema più ampio alla base: la stessa Federmoda, con il Presidente Felloni, ha certificato che i saldi al 5 agosto hanno avuto una tendenza del -8,1%. – continua Puccinelli – Il Comune può fare ‘il giusto’ per compensare una difficoltà di questo tipo, che si rifà ad una mancanza di soldi nelle tasche dei cittadini dovuta sia alla crisi nazionale che all’inflazione”.
“Oltretutto dobbiamo tener conto delle elezioniche si sono protratte per altri 15 giorni con il ballottaggio. Quando siamo entrati in carica, abbiamo definito la situazione delle aperture serali al tavolo con le associazioni, ma nessuno ha posto il problema di luglio. – sottolinea Puccinelli – Ne ho parlato io, esponendo anche le criticità. In quella sede il problema non è emerso”.
“Valuto comunque positivamente l’intervento di Nuti nella parte in cui emerge la volontà di coordinarsi per tempo e sin da subito, per verificare cosa fare già a settembre. Importantissimo un tavolo per mettere insieme le idee che vengono dalle associazioni e per orientare, tutti insieme, le risorse economiche messe in campo dall’Amministrazione comunale. – continua Puccinelli – Comune, CCN, associazioni di categoria, commercianti devono lavorare insieme. Ci deve essere unità e senso di responsabilità da parte di tutti, altrimenti non si va da nessuna parte”.
“Concludo dicendo che non possiamo dimenticare che il paradigma del commercio è cambiato: anche a seguito del Covid ci si è sempre più abituati ad acquistare in maniera diversa. – conclude Puccinelli – L’evoluzione del commercio è evidente a tutti: anche su Pontedera cade un trend nazionale. Dobbiamo rimboccarsi le maniche e capire che l’unione fa la forza. Dobbiamo andare avanti, tutti insieme”.
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Aperture straordinarie a Pontedera. Confcommercio: “bilancio negativo”