Un censimento dei fondi sfitti per studiare il complesso fenomeno della desertificazione commerciale a Pontedera. Giovedì l’incontro tra: Comune, CCN e associazioni.
PONTEDERA. Su proposta del sindaco Matteo Franconi, è in corso un censimento dei fondi sfitti nel centro storico di Pontedera, al fine di analizzare le cause e le possibili soluzioni per il rilancio del commercio locale. “Attraverso questo censimento, analizzeremo un fenomeno complesso che merita un approfondimento accurato, al fine di individuare nuove soluzioni ai cambiamenti sociali in atto”, ha dichiarato a VTrend l’assessore al commercio di Pontedera, Alessandro Puccinelli.
Un fenomeno globale e sociale. La desertificazione commerciale non riguarda solo Pontedera, ma anche tutta la Toscana centrale. Secondo lo studio di Confesercenti intitolato “Commercio e servizi: le oasi nei centri urbani“, alla base della crisi del commercio locale vi sono l’avvento dell’era digitale e i profondi mutamenti sociali che ne sono derivati.
Il modo di vivere, in particolare tra le nuove generazioni, sta cambiando rapidamente. I giovani, infatti, non hanno più l’abitudine di trascorrere ore passeggiando nel corso Matteotti di Pontedera, magari facendo shopping o mangiando nei ristoranti. La pandemia di COVID-19 ha accelerato questo fenomeno, spingendo i giovani (e non solo) a fare shopping online e a socializzare principalmente nei locali notturni. Inoltre, oggi la famiglia esce principalmente nel fine settimana, poiché durante la settimana i membri della famiglia lavorano.
Pontedera non è immune a questo cambiamento sociale e commerciale. Nonostante le chiusure di attività registrate nel comune, la città rimane comunque attrattiva, con un flusso di visitatori che, tuttavia, non si traduce in un corrispondente aumento delle spese nel commercio locale.
“A Pontedera – afferma Claudio Del Sarto di Confesercenti – molte attività storiche chiudono perché i titolari vanno in pensione e non c’è ricambio generazionale. Il percorso di adattamento a queste necessità è lungo, ma oggi i commercianti non sono più in competizione con i grandi colossi online. La nostra proposta è quella di tassare, a livello europeo, anche l’1% dei profitti dei giganti dell’online, in modo da destinare il gettito a sostenere i nostri centri commerciali naturali. Ma ovviamente, non basta una misura del genere: il commerciante deve aggiornarsi e adattarsi alla nuova era commerciale“.
L’incontro. Giovedì 13 marzo si terrà una riunione tra le associazioni di categoria, il Centro Commerciale Naturale (CCN) e l’amministrazione comunale. Durante l’incontro, si discuterà del programma di eventi da organizzare e delle possibili azioni sul decoro urbano.
“Per gli eventi, proporremo due grandi appuntamenti: il cosplay e il mercato europeo. La Notte Granata è un appuntamento che Pontedera non può assolutamente perdere. Siamo anche disponibili a collaborare all’organizzazione di altri eventi, poiché le manifestazioni sono fondamentali per attrarre visitatori e far conoscere le attività commerciali locali” ha concluso Del Sarto.