“Oggi è un giorno importante per la storia di Lari e di tutto il nostro territorio”, ha dichiarato il sindaco Terreni.
CASCIANA TERME LARI. Il nome «Ciliegia di Lari» (IGP) è registrato nel registro delle denominazioni di origine protette e delle indicazioni geografiche protette. E’ quello che si legge all’Articolo 1 nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea di questa mattina.
“Ce l’abbiamo fatta! La Ciliegia di Lari ha ottenuto il marchio IGP!” Lo dichiarano
all’unisono l’assessora alle Politiche per l’agricoltura e la valorizzazione e la tutela della
Ciliegia di Lari, Chiara Ciccarè, e il sindaco Mirko Terreni. “Oggi è un giorno importante per la storia di Lari e di tutto il nostro territorio. – ha dichiarato il sindaco – Ci vediamo riconosciuta a livello europeo la qualità indiscussa della nostra ciliegia e il lavoro attento del Comitato per la Tutela e la Valorizzazione della Ciliegia di Lari e dell’Amministrazione, che in questa sfida ha creduto fin dal primo giorno.”
Nel Comitato sono riuniti i produttori di ciliegie di Lari, che – lo ricordiamo – sono presenti
sul nostro territorio con 14 varietà autoctone che vanno a costituire parte dell’attuale
produzione di ciliegie come la Papalina dal rosso cupo, la Crognolo rossa lucente, la
famosa Marchiana di Lari, la Morella, la Gambolungo, la Cuore, Del Paretaio, Di Giardino,
Di Nello, Di Guglielmo, Orlando, Precoce di Cevoli, Siso, Usigliano. Il percorso per l’ottenimento del Marchio IGP è stato avviato nel 2014 e ha visto il lavoro di Comitato e Amministrazione quotidiano e sinergico fino ad oggi, tanto che il Comune nel tempo ha stanziato 14.000 euro per aiutare i produttori nella complessa fase di istruttoria, che richiedeva analisi complesse e il coinvolgimento di tecnici esperti.
“L’ottenimento del marchio IGP significa valorizzazione di un intero territorio e della sua economia – ha dichiarato l’assessora Chiara Ciccarè – Un riconoscimento che lega il nome di Lari alla qualità, unicità e tradizione, tutte caratteristiche intrinseche nella nostra Ciliegia. Siamo sicuri che il marchio marchio avrà un’importante ricaduta sia in termini di immagine che economici anche a livello europeo.”
“Oggi è un giorno di festa per tutti noi – commenta la presidente del Comitato, Catia
Fantozzi – Noi tutti produttori ci siamo impegnati al massimo, il Comitato è ormai da 20
anni che protegge, promuove e contribuisce alla salvaguardia di un patrimonio
inestimabile come la Ciliegia di Lari, un prodotto d’eccellenza coltivato su tutto il nostro
territorio, un gioiello di biodiversità che va a impreziosire uno dei luoghi più belli e tipici
della Valdera.”
“Vogliamo ringraziare il Comitato, nella persona del suo Presidente, Catia Fantozzi, e tutti i
produttori con cui fin dal primo giorno abbiamo seguito l’iter per il riconoscimento. –
Conclude il sindaco Mirko Terreni – Ringraziamo la Regione Toscana per il supporto dato
in questi anni, le associazioni come la ViviLari che da sempre è in prima fila con la storica
Sagra e i commercianti di Lari, che valorizzano il prodotto all’interno delle loro attività.