CHIANNI. Il Sindaco Tarrini annuncia importanti appuntamenti in merito alla questione della discarica della Grillai. A breve il completamento della bozza di un “accordo di trasparenza” da condividere con enti e amministrazioni interessati, a tutela dell’ambiente e del territorio circostante alla discarica Grillaia.
L’Amministrazione comunale di Chianni, dichiara di aver redatto una bozza di “accordo di trasparenza” da sottoscrivere possibilmente con tutti i soggetti interessati ovvero, Comuni limitrofi, Regione e in particolar modo l’attuale Proprietà della discarica Grillaia o qualunque essa sia in futuro.
Nel protocollo sono contenuti e fissati i punti necessari per garantire il controllo in merito all’ esecuzione del progetto approvato o qualsiasi altro intervento di messa in sicurezza e chiusura del sito che possa essere deciso negli incontri annunciati.
“Inoltre l’Amministrazione dichiara di aver convocato un tavolo per la fine di Agosto con i sindaci interessati, Terricciola e Lajatico, su cui discutere ed eventualmente integrare, il protocollo in questione e darne pronta e opportuna adesione qualunque sia il soggetto esecutore del progetto, sempre alla luce del possibile confronto che le due società Belvedere ed Nsa vorranno fare, oltreché di aver richiesto all’attuale proprietà di aderire formalmente senza riserve a quanto dal comune di Chianni (o dai comuni che lo sottoscriveranno) stabilito sul protocollo e di dichiarare la volontà incondizionata alla sola esecuzione del progetto approvato senza interesse a eventuali ampliamenti. Lo stesso sarà fatto eventualmente cambiasse la titolarità.”
Prossimo, inoltre, si legge nel documento, l’affido di “un incarico professionale ad un ingegnere ambientale esperto che tuteli il Comune di Chianni (o i comuni che lo vorranno) in tutte le sedi e in tutte le fasi di controllo ordinarie e straordinarie previste dall’accordo di trasparenza”.
“Come noto il nostro dovere è quello di vigilare e controllare a tutela dei cittadini, della salute pubblica e di tutto il territorio; questo faremo!!!” dichiara con fermezza Tarrini.
- Di seguito riportiamo il documento integrale:
“L’Amministrazione comunale di Chianni,
– Preso atto della Del. GR 629/20,
– Preso atto della nota di Attuazione dell’Ass.ra Monia Monni del 4 Feb 21,
– Preso atto della volontà di Belvedere e di Nsa di sedersi ad un tavolo per un confronto,
– Ottemperando a quanto dichiarato in precedenza, ovvero di adoperarsi affinché le Amministrazioni interessate siano parte attiva ai controlli dei processi previsti secondo quanto sopra, rende noto quanto segue:
Di aver redatta una bozza di “accordo di trasparenza” da sottoscrivere possibilmente con tutti i soggetti interessati ovvero, Comuni limitrofi, Regione e in particolar modo l’attuale Proprietà o qualunque essa sia in futuro. Nel protocollo sono contenuti e fissati i punti necessari per garantire il controllo in merito all’ esecuzione del progetto approvato o qualsiasi altro intervento di messa in sicurezza e chiusura del sito che possa essere deciso negli incontri annunciati.
Di aver convocato un tavolo per la fine di Agosto con i sindaci interessati, Terricciola e Lajatico, su cui discutere ed eventualmente integrare, il protocollo in questione e darne pronta e opportuna adesione qualunque sia il soggetto esecutore del progetto, sempre alla luce del possibile confronto che le due società Belvedere ed Nsa vorranno fare.
Di aver richiesto all’attuale proprietà di aderire formalmente senza riserve a quanto dal comune di Chianni (o dai comuni che lo sottoscriveranno) stabilito sul protocollo e di dichiarare la volontà incondizionata alla sola esecuzione del progetto approvato senza interesse a eventuali ampliamenti. Lo stesso sarà fatto eventualmente cambiasse la titolarità.
Di essere prossimi ad un incarico professionale ad un ingegnere ambientale esperto che tuteli il Comune di Chianni (o i comuni che lo vorranno) in tutte le sedi e in tutte le fasi di controllo ordinarie e straordinarie previste dall’”accordo di trasparenza”.
L’Amministrazione di Chianni ritiene che quanto sopra sia sottoscrivibile, lo ribadiamo, anche nel caso in cui l’ente competente, ovvero la Regione Toscana, vada a rivedere le autorizzazioni rilasciate e si trovino altre forme di messa in sicurezza e chiusura del sito.
Come noto il nostro dovere è quello di vigilare e controllare a tutela dei cittadini, della salute pubblica e di tutto il territorio; questo faremo!!!”