Lari celebra il Centenario del Monumento ai Caduti della Prima Guerra Mondiale con la Fanfara dei Carabinieri e l’Associazione Nazionale Bersaglieri.
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Domani, sabato 16 marzo, si terrà la cerimonia per il Centenario del Monumento ai Caduti della Prima Guerra Mondiale di Lari. Una celebrazione organizzata in occasione della ricorrenza della Giornata dell’Unità Nazionale, della Costituzione, dell’inno e della bandiera. La cerimonia sarà l’occasione per onorare i Caduti dell’allora Comune di Lari, che all’epoca della Prima Guerra Mondiale comprendeva anche l’estinto Comune di Casciana Terme, in quanto territorialmente unito proprio come oggi. Tanti i nomi sul Monumento, restaurato dall’Amministrazione comunale per l’occasione, ognuno dei quali rappresenta il sacrificio e il tributo pagato dai nostri avi per consegnarci un’Italia unita e libera dall’invasore straniero.
Oltre 200 vite interrotte, famiglie mutilate dal dolore per la perdita di uno o più dei propri cari, giovani che hanno dato la vita per il proprio Paese. Sarà a loro che verrà dedicata la manifestazione, che prenderà il via alle 09.15 dal Viale della Rimembranza, in cui ogni albero presente rappresenta un Caduto, e dove insieme i partecipanti partiranno in corteo capeggiato dalla Fanfara dei Carabinieri che impreziosirà la cerimonia con le note delle proprie suggestive musiche. Si proseguirà in Piazza Matteotti con la solenne cerimonia dell’Alzabandiera e gli Onori ai Caduti con la deposizione di una corona di alloro al Monumento.
Seguiranno gli interventi delle Autorità e a conclusione della manifestazione un breve concerto della Fanfara. L’iniziativa, voluta dell’Amministrazione, era stata inizialmente prevista a novembre, ma, a causa del maltempo che era imperversato nel territorio come in gran parte della Regione, si rese necessario posticiparla. Le celebrazioni per la Giornata dell’Unità Nazionale, della Costituzione, dell’inno e della bandiera sono state l’occasione per poter tornare a rendere omaggio a chi è caduto per lasciare alle nuove generazioni un futuro migliore. Alla manifestazione sono stati invitati, oltre alle Autorità e alle Associazioni del territorio da sempre impegnate a coltivare il ruolo della memoria nel nostro territorio, anche i familiari dei Caduti che a seguito delle ricerche archivistiche svolte è stato possibile rintracciare.
Purtroppo l’operazione non è stata semplice, a causa del tempo ormai lontano a cui si fa riferimento e al fatto che in molti casi le famiglie sono emigrate in un altro comune o magari con la morte del soldato si è interrotta la linea di discendenza; proprio per questo l’Amministrazione invita tutti coloro che si riconoscessero come familiari di un loro caro Caduto a partecipare all’iniziativa, così come tutta la Cittadinanza, per assistere ad una cerimonia che vede, oltre alla straordinaria partecipazione della Fanfara dei Carabinieri, la preziosa collaborazione dell’Associazione Nazionale Bersaglieri di Ponsacco che interverrà anche con momenti di rievocazione storica.