Di questi giorni la notizia che il progetto per la nuova caserma dei Carabinieri di Pontedera ha subito un battuta d’arresto e dei rallentamenti nella sua realizzazione fa discutere: destra e sinistra.
Per Circolo SI Valdera: “potrebbe essere questo il momento di avviare una diversa riflessione e lasciare spazio ad altre “suggestioni”.
“Fermo restando lo spostamento del capolinea dei bus nell’area individuata in Via Brigate Partigiane, utile già di per se a riqualificare un’area urbana, lo spazio lasciato libero dall’attuale terminal potrebbe essere riconvertito in un parco urbano con piantumazione di alberature che permettano, da un lato,la compensazione della produzione di co2 del traffico urbano, dall’altro essere fonte di abbassamento delle temperature ( almeno di 2/3 gradi) nel periodo estivo sull’ area circostante facendo diventare maggiormente appetibile anche la stessa residenza in loco”.
“La rigenerazione urbana deve passare attraverso, la dove possibile, ulteriori nuovi spazi di verde pubblico all’interno degli spazi occupati dalle costruzioni esistenti, risparmiando e anzi restituendo nuovo suolo alla collettività”.
“Uscendo dalla stazione ferroviaria oggi lo sguardo vede un ampio spazio aperto, se quello spazio potesse essere utilizzato per nuovo parco urbano al posto di un nuova costruzione ne gioverebbe la vista, l’immagine della città e la sua vivibilità”.
“E la caserma ? E’ un errore pensare a dislocare il presidio militare in zona stazione per arginare problemi di ordine pubblico, che nessuno nega possano esistere, ma che pare siano fenomeno non esclusivo della stazione; vedi villaggio scolastico o le vie del principale corso cittadino; quando avvengono fatti di cronaca che tendiamo a dimenticare e comunque Pontedera è una cittadina che sotto questo profilo non ha situazioni particolarmente esplosive, indubbiamente fenomeni da arginare e attenzionare. Perché non provare ad immaginare la possibilità di recuperare un edificio storico, caro a tutta Pontedera, che ha necessità di una ristrutturazione per il suo pieno utilizzo; il pensiero va all’edificio della ex scuola Curtatone e Montanara dove potrebbe trovare alloggio la nuova sede del Carabinieri e magari di qualche altra funzione sociale per la città. L’edificio è ampio e fatte salve le caratteristiche architettoniche generali potrà essere adeguatamente ristrutturato per le esigenze dell’Arma, si trova prospiciente la bella piazza delle celebrazioni ufficiali delle Feste e Celebrazioni Nazionali, porta già il nome di un importante avvenimento storico e rimane baricentro rispetto a tutte le zone della città, avendo come ulteriore benefit un ampio parcheggio di utilizzo esclusivo”.
“Uno sforzo collettivo tra amministratori, forze politiche e sociali andrebbe fatto in questo senso”.