Il progetto “Le TErre PIsano LIvornesi” mira a potenziare il sistema locale di produzione e consumo attraverso maggiore cooperazione tra gli operatori e promozione delle eccellenze.
Nella sala consiliare del Comune di Cascina, davanti al notaio Margherita Caccetta, è stato firmato l’atto pubblico di costituzione dell’Associazione Temporanea di Scopo (ATS) per l’attuazione del Progetto “Le TErre PIsano LIvornesi, un territorio da assaporare lentamente”, secondo classificato nella graduatoria sul bando regionale “Filiera corta e mercati locali”. Un progetto ideato e redatto dalla società GreenGea snc di Pisa per il Distretto Rurale Terre pisano livornesi e che coinvolge 24 soggetti (imprese agricole, artigianali e commerciali, associazioni di produttori e Distretto).
A fare gli onori di casa c’era Paolo Cipolli, assessore all’ambiente del Comune di Cascina. “Siamo felici di darvi ospitalità in questa assemblea fondativa dell’Ats. Abbiamo aderito con entusiasmo a questo progetto per affacciarsi di nuovo sul tema dell’agricoltura, che nei decenni passati non ha avuto troppo spazio. Cascina ha sempre avuto un’importante tradizione orticola, oggi più spostata verso il seminativo. Infine mi preme sottolineare l’importanza strategica di questa sinergia per lo sviluppo agricolo dei territori coinvolti”.
Con il progetto le imprese aderenti mirano a potenziare il sistema locale di produzione e consumo sia attraverso una maggiore collaborazione tra gli operatori, sostenuta con l’operatività dell’ATS, sia attraverso il potenziamento della promozione delle specificità del territorio, con particolare attenzione alle eccellenze produttive nei settori agricoli e agroalimentari, in sinergia con le imprese della ristorazione e del turismo.
Un ulteriore focus sarà il rapporto con la ristorazione collettiva pubblica, in modo particolare dei piccoli comuni, perché possa crescere, attraverso il consumo diretto, la conoscenza delle produzioni locali anche per i cittadini in età scolare, in particolare nella fascia 0-14. Obiettivo generale del progetto è quindi il rafforzamento della filiera locale di produzione, distribuzione e consumo nel territorio del costituendo Distretto Rurale Terre pisano livornesi.
Gli studi preliminari permetteranno di acquisire le conoscenze necessarie all’implementazione del sistema di collaborazione tra gli operatori della filiera, formalizzato nell’ATS e ulteriormente definito dal disciplinare d’uso del marchio collettivo, ad efficientare gli scambi di prodotti e servizi all’interno del partenariato, a realizzare la strategia di promozione del territorio, dei prodotti e dei servizi erogati dalle aziende partner dell’ATS. I partner saranno coinvolti nella predisposizione di un prototipo di contratto di fornitura tra le aziende agricole e agroalimentari e le strutture di ristorazione, strumento cruciale per il consolidamento della collaborazione tra i soggetti della filiera e propedeutico all’allargamento delle alleanze territoriali.
Il progetto intende fornire agli stessi operatori della filiera maggiori conoscenze sulle potenzialità del territorio, attraverso l’indagine quali-quantitativa inserita tra le azioni. L’area interessata dal progetto ricade nei confini del Distretto Rurale Terre pisano livornesi, ovvero nei Comuni di Cascina, Castellina Marittima, Fauglia, Orciano Pisano, Santa Luce e Collesalvetti, allargandosi, attraverso due realtà aziendali significative per relazioni nel partenariato e produzioni, anche ai territori di Buti e di San Vincenzo.