Il Polo dell’Infanzia 0-6 di Casciana Terme si farà. L’opera, infatti, è stata appena finanziata con i fondi del PNRR, Missione 4 Istruzione e Ricerca, per 2.912.567 euro.
Dopo i finanziamenti alla piscina comunale (360.000€), al teatro verdi per il suo efficientamento energetico (110.000€), il sostegno alle progettazioni per la riqualificazione urbana di Via Livornese (139.000€) e delle vie ciclopedonali di Casciana Terme (120.000€), arriva ora anche quello per sostenere la costruzione del Polo 0-6.
“Un risultato concreto e importante, frutto del lavoro e dell’impegno che Amministrazione e Uffici comunali stanno mettendo per intercettare le risorse del PNRR e delle altre misure attualmente attive. – ha dichiarato il Sindaco Mirko Terreni – Il completamento del complesso scolastico di Casciana Terme con la realizzazione del Polo dell’Infanzia 0 – 6 rappresenta uno dei principali risultati del processo di fusione e che proprio l’Amministrazione insediatasi nel 2014 progettò di realizzare. Mettere oggi questo ultimo, fondamentale, tassello, significa raggiungere l’obiettivo di creare un sistema di istruzione pubblica di qualità che con strumenti adeguati sappia accompagnare i bambini verso la loro età adulta e che, in termini di requisiti di sostenibilità ambientale, sia esso stesso esempio per coloro che lo frequentano”.
“Quando abbiamo pensato la nuova scuola di Casciana Terme, abbiamo immaginato un sistema integrato di educazione e di istruzione, in grado di seguire i bambini dalla nascita ai sei anni e poi fino ai quattordici. – ha commentato l’Assessora all’Istruzione, Chiara Ciccarè – Abbiamo immaginato un luogo dove poter crescere, un laboratorio permanente di ricerca, innovazione, partecipazione ed apertura al mondo e al territorio su cui investiamo e ci prepariamo da anni, tanto che il Polo 0-6 risulta già assegnatario di risorse ministeriali aggiuntive per garantire il potenziamento e la continuità educativa nell’offerta scolastica da 0 a 6 anni. Senza dubbio l’assegnazione di questi fondi premia anche l’aver richiesto, a tempo debito, tale riconoscimento.”
Il polo dell’infanzia sorgerà in Via Pontederese, accanto al plesso di recente costruzione che ospita scuola primaria e secondaria di primo grado e di cui andrà a rappresentare il completamento architettonico e funzionale. L’edificio avrà spazi ampi, sarà costruito per consentire una didattica fluida, per trasmettere inclusione e apertura. Impatterà in misura contenuta sull’ambiente, sia dal punto di vista architettonico che energetico. Avrà, infatti, un’altezza contenuta, aderente al versante, con i colori e le forme del paesaggio circostante, in continuità con l’altro edificio già esistente.
Sarà realizzato in legno e vetro, materiale scelto, il primo, per la sua resistenza nel tempo, la sicurezza sismica e anticendio, così come per l’ottimo isolamento acustico e per il basso consumo energetico oltreché per la bellezza intrinseca data dal colore, dalla tessitura, dalla grana, dalle mille sfumature e dalla sua versatilità. Il progetto prevede, inoltre, che l’edificio si “autoalimenti” consumando di fatto ciò che produce, avrà illuminazione a led, un impianto di climatizzazione con filtrazione dell’aria, sistemi di automazione e domotica, volti tutti a far risparmiare energia ed evitarne la dispersione, infine una rete informatizzata con copertura wifi per rispondere in modo adeguato a tutte le esigenze multimediali.
“Seguiamo la realizzazione e il completamento di quest’opera fin dal nostro insediamento nel precedente mandato amministrativo – ha spiegato l’Assessore ai Lavori Pubblici, Matteo Cartacci – so bene che la costruzione di una scuola è opera complessa e lunga, ma è attraverso l’impegno e la determinazione che arrivano i risultati migliori e sono quelli che, insieme al nostro Ufficio Tecnico, ci aspettiamo di raggiungere con l’avvio dei lavori per la realizzazione del Polo 0-6, l’ultimo tassello di un grande progetto pensato per lasciare alle future generazioni un luogo per un’istruzione di qualità.”