Giuseppe Proietti Consalvi, Vice Segretario Generale O.S.A.P.P. e Elena Meini, Capogruppo in Consiglio Regionale della Lega si esprimono sulla realtà del carcere pisano, a seguito di alcuni episodi di aggressione agli agenti penitenziari.
Un detenuto di origine Italiana, ha aggredito senza alcun motivo, due Poliziotti Penitenziari in servizio presso il carcere di Pisa.
Lo rende noto, Giuseppe Proietti Consalvi , Vice Segretario Generale O.S.A.P.P. (Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria) che aggiunge: è da mesi che denunciamo lo stato di insicurezza del carcere di Pisa e la colpevole gestione da parte dell’Ufficio detenuti del Provveditorato regionale che, nonostante i chiari segnali e le vari
sollecitazioni sindacali, continua ad assegnare detenuti con elevato indice di pericolosità e aggressività nell’Istituto Pisano.
Negli ultimi giorni, – aggiunge il Vice Segretario Generale O.S.A.P.P. – ci sono state molteplici eventi critici, causati da aggressioni ai danni dei Poliziotti Penitenziari e con la chiara e ribadiamo colpevole partecipazione, grazie alla mancanza di provvedimenti da parte del competente ufficio detenuti del Provveditorato Regionale che, di fatto, scarica a Pisa i detenuti ingestibili provenienti dagli altri istituti del distretto.
Il nostro grido d’allarme – conclude Giuseppe Proietti Consalvi – è inascoltato e a questo punto, si chiederà di nuovo l’intervento della locale Procura della Repubblica e del Capo del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria, sperando che, prima che accada qualcosa di più grave, qualcuno si degni finalmente di intervenire.
Anche il Capogruppo in Consiglio Regionale della Lega, Elena Meini, si esprime sulla realtà del carcere pisano:
“Il perpetrarsi di atti d’intolleranza verso gli agenti della Polizia Penitenziaria in servizio presso il carcere Don Bosco di Pisa – afferma Elena Meini, Capogruppo in Consiglio regionale della Lega – è sintomatico delle condizioni in cui si trovino a lavorare quotidianamente gli stessi poliziotti.
Detenuti stranieri, ma anche italiani, come nell’ultimo caso, che aggrediscono gli agenti, mettendone a rischio l’incolumità – prosegue il Consigliere – Siamo assolutamente d’accordo, ad esempio – precisa l’esponente leghista – con il comparto sindacale di categoria che chiede di espellere i reclusi stranieri, facendo scontare la loro pena nelle nazioni d’origine.
Dobbiamo solo ringraziare le donne e gli uomini della Penitenziaria che, nonostante i mille problemi quotidiani, svolgono con grande impegno e coraggio la loro difficile attività quotidiana nell’istituto di pena pisano, ma occorre intervenire per fermare questi inaccettabili e reiterati violenti episodi nei loro confronti” – conclude la rappresentante della Lega.