Le parole di Gianluca Paul Seung, accusato dell’omicidio della psichiatra Capovani, all’entrata del tribunale, dove oggi si teneva il processo.
“Barbara Capovani è la sorellastra di Putin”. Questo è uno dei diversi sproloqui usciti dalla bocca di Gianluca Paul Seung questa mattina, all’entrata del tribunale di Pisa, dove si è tenuta l’udienza del processo per l’omicidio di Barbara Capovani, psichiatra pestata a morte all’uscita del suo reparto all’ospedale Santa Chiara di Pisa, il 12 aprile 2023. Seung, accusato dell’omicidio, oggi era presente in aula ma prima di entrare in tribunale ha parlato ai giornalisti, dicendo frasi senza senso.
“Sono il segnalatore di Matteo Messina denaro, quello che ha salvato tutti dal COVID e dai bombardamenti di Putin e mi trattano così – ha detto Seung stamattina – Barbara Capovani era parente di Putin, sono fratellastri e hanno organizzato un sacco di contrabbando tra cui minori rapiti e un sacco di omicidi che vedete in tv. Anche Giulia Cecchettin l’hanno ammazzata la famiglia sua”.
Una volta in aula, Seung si è rifiutato di rilasciare una dichiarazione ed è stato nuovamente scortato nel carcere di Livorno.
di MF