VICOPISANO. Festeggiamenti per il Capodanno Pisano, rinviati anche a Vicopisano. Ma è solo un rinvio, come annuncia l’Amministrazione Comunale attraverso un post sui social. “Vicopisano, “gioiello dei Pisani” come anticamente era chiamata e considerata, non ha certo dimenticato, in questa emergenza, che giorno importante è oggi, 25 marzo, e cosa l’Amministrazione Comunale, grazie al Gruppo Culturale Ippolito Rosellini, che ha di nuovo realizzato il Calendario che trovate tra le immagini del post, avrebbe fatto se non ci fosse questa emergenza.
Avremmo festeggiato, aspettando il raggio di sole a mezzogiorno, nella splendida Pieve di Santa Maria di Vicopisano, uniti idealmente alla cerimonia pisana, e da oggi sarebbe stata riaperta alle visite guidate la Rocca del Brunelleschi, dopo la pausa invernale (durante la quale è aperta la seconda domenica del mese, anche se a causa delle restrizioni dovute al Covid, purtroppo, non è stato così).
I festeggiamenti sono solo rimandati, così come la possibilità di ammirare di nuovo il Complesso della Rocca salendo fino alla sua sommità e abbracciando con lo sguardo il Monte Pisano, facendolo poi spaziare su un territorio ampio e bellissimo.
La Rocca resta lì.. ha attraversato i secoli, meravigliosa, basta alzare gli occhi. E a breve, non appena sarà possibile, sarà inaugurato il Muraglione del Soccorso, che dalla Torre omonima, anch’essa restaurata, conduce alla Rocca, come si faceva anticamente. Sarà un momento emozionante per il nostro territorio, stiamo già stilando un programma, con entusiasmo e attesa… per farci trovare pronti.
Anche se le restrizioni, per contenere il contagio, non ci permettono di vedere la Rocca come desidereremmo (un po’ come fa la nebbia in questa splendida foto di Maria Mikloskova
) sappiamo che sarà ancora più emozionante riscoprirne la bellezza… peraltro una bellezza ancora più grande, dopo il restauro.
Buon Capodanno Pisano a tutti e a tutte… e che questo nuovo inizio in cui ci proietta la nostra amata Pisa sia carico di promesse e di buoni auspici, come ogni inizio!”