Capannoli, “l’amministrazione spende i soldi pubblici per farsi propaganda”, l’accusa arriva da Fratelli d’Italia che tramite il suo consigliere comunale Mattia Cei ha presentato un’interrogazione comunale e annuncia che farà un esposto alla Corte dei conti.
CAPANNOLI. “Nei giorni scorsi nelle case dei cittadini di Capannoli e Santo Pietro Belvedere è arrivata una lettera firmata dal sindaco dove venivano millantate le cose fatte dall’amministrazione in due anni di Covid”, a parlare sono il consigliere comunale Mattia Cei e Andrea Nardi, Matteo Arcenni e Giacomo Citi di Fratelli d’Italia Capannoli e Santo Pietro Belvedere.
“Ora, considerato che pochi mesi fa l’amministrazione comunale ha speso oltre 8mila euro per la promozione dell’inaugurazione della scuola dell’infanzia, è normale usare altri soldi pubblici per la propria promozione politica?”, domandano gli esponenti di FdI.
“Troviamo assurdo e alquanto disdicevole che il sindaco, in un periodo di grave crisi economica, spenda soldi pubblici per pubblicizzare il suo operato- proseguono Cei, Nardi, Arcenni e Citi-. Per noi si tratta di un modo di fare inaccettabile, in particolare proprio oggi che stiamo attraversando una pesante crisi economica con il caro bollette. Per questo motivo, oltre ad avere già presentato un’interrogazione sul costo delle lettere inviate nel mese di gennaio da parte del sindaco, faremo un esposto alla Corte dei conti“.
“Il sindaco e il suo vice, invece usare i soldi pubblici per promuovere la propria immagine, dovrebbero pensare di più al bene del nostro comune e aiutare le famiglie in difficoltà. Destinare i soldi utilizzati per la propaganda politica a copertura del caro bollette: questo sì che sarebbe stato un bel gesto”, concludono da FdI.