La cassetta delle elemosine era stata forzata, lasciata divelta e vuota.
La mattina del 30 dicembre, un abitante di Capanne, passando davanti all’Edicola della Madonna del Buon Viaggio, ha fatto una scoperta che ha suscitato indignazione e tristezza in tutta la comunità: la cassetta delle elemosine era stata forzata, lasciata divelta e vuota. Non è ancora chiaro se il gesto sia stato motivato dalla volontà di un furto o da atti di vandalismo, ma il risultato è comunque un atto che ha profondamente ferito i fedeli e i compaesani.
L’Edicola, simbolo di fede e devozione, è un luogo caro a tutta la comunità di Capanne, e la notizia si è diffusa rapidamente, provocando sgomento tra i membri della Parrocchia e tra tutti gli abitanti. In un comunicato, la Parrocchia ha voluto ribadire che chiunque si trovasse in difficoltà economiche o sociali può rivolgersi alla Caritas parrocchiale, sempre pronta a offrire aiuti concreti, invece di compiere gesti che profanano un luogo sacro. Se, al contrario, si trattasse di un atto puramente vandalico, la comunità sottolinea quanto lavoro educativo e culturale resti da fare per promuovere il rispetto e il senso civico nella società.
La comunità di Capanne si stringe in preghiera e affida a Maria Madre del Buon Viaggio il cuore di chi si è reso responsabile di questo gesto. L’auspicio è che, attraverso la fede e la riflessione, queste persone possano ritrovare un cammino più saggio e consapevole. Fonte: Comunità Pastorale di Capanne – Marti – Montopoli