PISA.Quasi 400 imprese con attività sospesa, quasi 4mila aziende subiscono limitazioni. Oltre 12mila i lavoratori complessivamente coinvolti.
Sono numeri consistenti quelli delle imprese e dei lavoratori coinvolti dalle limitazioni imposte dal DPCM 24 ottobre 2020 frutto a sua volta dell’acuirsi della pandemia da covid-19. Secondo una prima analisi dei settori elencati dal provvedimento i dati del sistema Infocamere-Stockview e relativi alle localizzazioni (sedi, sedi secondarie, magazzini, uffici, ecc.) e relativi lavoratori alla provincia di Pisa al 30 giugno 2020 evidenziano come quasi 400 imprese, che danno lavoro a 800 persone, abbiano dovuto sospendere la loro attività.
Si tratta di numeri che riguardano solo le attività svolte in forma di impresa nel settore sport e cultura dove, tuttavia, sono numerose le iniziative di circoli, associazioni, professionisti. Tra i comparti numericamente più consistenti si segnalano palestre, discoteche ma anche quelle legate alle rappresentazioni artistiche e le scommesse.
Quasi 4mila imprese che erogano servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie e pasticcerie) che occupano oltre 11mila persone devono affrontare vincoli che ne limitano fortemente la capacità operativa.
Il numero totale di localizzazioni di impresa in provincia di Pisa al 30 giugno 2020 tocca quota 53.593.
Questo quanto emerso dagli studi condotti dalla Camera di Commercio di Pisa-
O.R.