CALCINAIA. VTrend ha raggiunto il leader della lista civica di opposizione ”Con Calcinaia e Fornacette”, Valter Picchi.
Abbiamo posto a Picchi diversi interrogativi a proposito delle dimissioni dell’assessore Maria Ceccarelli. Che cosa è accaduto realmente? E cosa succederà adesso?
“Ci siamo accorti delle dimissioni di Ceccarelli dalla spulcia della Delibera di Giunta che non contemplava più il suo nome ormai da qualche giorno. – esordisce Picchi – Abbiamo così fatto ricerca e mente locale e abbiamo capito che l’assessore si è dimesso alla fine di marzo. Sapevamo che questo sarebbe stato possibile, ovvio, ma non in modo così repentino. A distanza di oltre 15/20 giorni dalle dimissioni, – continua il leader di opposizione – non è stato ancora sostituito l’assessore, cosa che di norma avviene subito dopo 24 ore; questo significa che evidentemente c’è una crisi politica all’interno della maggioranza, in questo caso prevalentemente all’interno del partito democratico e a risolverla deve essere il sindaco.”
Valter Picchi inoltre aggiunge: “Ci sono indicazioni riguardo colui che sarà il successore, però la crisi è tale in quanto dopo 3 settimane ancora non è stato sostituito. Evidentemente c’è dell’imbarazzo da parte del sindaco nel nominare il nuovo assessore, che oltretutto presenta delle deleghe anche molto importanti.” Che cosa chiede dunque la lista civica Con Calcinaia e Fornacette? “Alla maggioranza chiediamo chiarezza, in quanto questa è una vera e propria crisi politica della giunta comunale di Calcinaia. Chiediamo che il sindaco nomini immediatamente il nuovo assessore con le deleghe che sono rimaste vacanti.”
Ma quanto effettivamente può pesare tutto questo? “Questa latitanza, se di pochi giorni, non pesa più di tanto, il peso è più politico che amministrativo ma se dovesse continuare e ci dovessero essere lacerazioni nella maggioranza, che già ci sono, – sottolinea Picchi – potrebbe portare a qualcosa di negativo anche a livello amministrativo. La cosa la può risolvere solo il sindaco e il partito democratico che, a mio avviso, a Calcinaia ha perso un po’ di orientamento” – conclude.
L.C.
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