Il Palasport di Fornacette ospita gli Spareggi per le Finali Nazionali U19 Eccellenza: grande festa del basket giovanile a Calcinaia.

La grande pallacanestro giovanile fa tappa in Toscana. Il Palasport di Fornacette ospita, il 14 e 15 aprile, uno degli appuntamenti più attesi del panorama cestistico nazionale: gli Spareggi per l’accesso alle Finali Nazionali Under 19 d’Eccellenza. Un evento di prestigio organizzato dalla Federazione Italiana Pallacanestro e affidato alla cura e alla passione del Basket Calcinaia, realtà in continua crescita e ora protagonista a livello nazionale.
In totale, saranno 16 le squadre coinvolte, suddivise tra le sedi di Calcinaia e Caserta, pronte a contendersi gli ultimi quattro pass disponibili per le Finali Nazionali di Roma, in programma dal 28 aprile al 4 maggio 2025. Tra le formazioni già qualificate spiccano le grandi del basket italiano:
EA7 Olimpia Milano, Reyer Venezia, Virtus Bologna, Derthona, Trento, Verona, Pistoia… e molte altre.
Nel video, sotto, Mario Spoto organizzatore Basket Calcinaia e responsabile giovanile FIP Julio Trovato. Immagini e foto di VTrend.it
Le partite saranno tutte trasmesse in diretta su YouTube Italbasket, con statistiche live e play-by-play disponibili sull’App FIP STATS, per permettere a tifosi e appassionati di seguire ogni azione anche a distanza.
«Non ci aspettavamo un’opportunità del genere dopo neanche 30 giorni dall’inizio dell’attività nel nuovo palazzetto – racconta con entusiasmo Mario Spoto, figura storica del movimento locale e tra i promotori dell’iniziativa -. È stato un grande onore ricevere la fiducia della Federazione e del presidente regionale. Ci siamo impegnati al massimo per garantire un’organizzazione impeccabile: non volevamo deludere chi ha creduto in noi“.
Un successo che nasce da una scintilla quasi fortuita:
«Ho chiesto al presidente regionale se potessimo iniziare a pensare a qualcosa di bello per l’inaugurazione del palazzetto. Poi, parlando della definizione delle sedi per le finali nazionali, gli ho detto: “Vedi se riesci a farci assegnare qualcosa”. E dopo qualche giorno mi ha richiamato dicendo: “Fate voi le finali di conferenza 2019”».
Un’opportunità che va ben oltre il parquet:
«Ospitare otto squadre con staff da 15 a 20 persone significa vedere il nostro territorio vivere e accendersi: strutture ricettive, ristoranti, attività locali… È una ricaduta importante. Alcune squadre sono arrivate già domenica e resteranno fino a martedì: un indotto che fa bene a tutta la comunità».
A confermare il valore dell’iniziativa è anche Marco Sodini, allenatore della Nazionale Italiana Under-18 e responsabile del settore giovanile maschile della FIP:
«Calcinaia è una località periferica, ma ha sempre avuto un ruolo centrale nella formazione dei giovani. Il nuovo palazzetto è bellissimo e perfettamente accoppiato a quello già esistente. Un progetto che risponde all’esigenza di portare la pallacanestro di alto livello ovunque e, al tempo stesso, stimolare la nascita di sempre più impianti sportivi, che rappresentano una delle grandi sfide per il nostro movimento, a livello nazionale».
Sodini sottolinea anche l’evoluzione del movimento giovanile italiano:
«Rispetto al passato, oggi i social, YouTube, le piattaforme indipendenti e le testate online stanno dando grande visibilità alla pallacanestro giovanile, affiancando e supportando il lavoro istituzionale. È fondamentale che tutto questo porti a una crescita concreta del movimento. E la crescita si costruisce sempre sul futuro: i ragazzi sono il futuro del nostro sport, che – come disse Spike Lee – “tende al cielo”, è poesia in movimento».
Parlando di Under 18 e del livello raggiunto a livello europeo e mondiale, l’allenatore azzurro non ha dubbi:
«Siamo stabilmente tra le prime dieci realtà mondiali per quanto riguarda il settore giovanile. Le nostre Nazionali sono sempre competitive: il gruppo che alleno io, ad esempio, l’anno scorso è stato vicecampione del mondo».
Ma c’è ancora strada da fare:
«Fino ai 19-20 anni siamo stracompetitivi, poi c’è un momento in cui i ragazzi giocano un po’ poco. È importante che, soprattutto dalla Serie A2 in giù, si capisca l’importanza di far giocare i giovani. Dobbiamo convincere il movimento a investire sul loro spazio in campo».-
E infine, una promessa per il futuro:
«Sono entusiasta di questa struttura. Ho già parlato con gli organizzatori: vogliamo portare qui un evento legato alle squadre nazionali. Calcinaia merita di continuare a essere protagonista. E’ un’iniziativa da dieci: allenatori di altissimo livello, società blasonate, un contesto meraviglioso. Speriamo che questo evento possa ripetersi ancora, più e più volte».
Per il Basket Calcinaia, si tratta di un’occasione unica. Un’opportunità per confermare il proprio valore organizzativo, ma anche per mostrare come un territorio, un impianto e una comunità possano diventare punto di riferimento per il basket giovanile italiano.
«Questo evento sarà per noi una vetrina importante, un banco di prova per la nostra capacità organizzativa. – conclude Mario Spoto – Nei prossimi anni ci proporremo nuovamente per ospitare finali di questo livello. Anzi, vi anticipo una cosa: ho appena parlato con Marco Sodini, allenatore della Nazionale Under-18 e responsabile di tutto il settore giovanile della Federazione. Mi ha detto che è entusiasta della struttura e vuole assolutamente portare qui un evento legato alle squadre nazionali. Questo per noi sarebbe un altro grande traguardo». ©Riproduzione Riservata
Anche il sindaco di Calcinaia, Cristiano Alderigi, ha voluto dire la sua sull’evento, intervenendo con un post pubblicato sui suoi canali ufficiali. Le sue parole hanno dato ulteriore rilievo all’iniziativa, sottolineando l’importanza che essa riveste per la comunità locale.