Oggi i bus di Autolinee Toscane potrebbero subire ritardi o cancellazioni. Previste due fasce di garanzia.
Oggi, lunedì 10 ottobre 2022, i bus di Autolinee Toscane potrebbero subire ritardi o cancellazioni di corse a causa di due scioperi aziendali di 24 ore proclamati rispettivamente da Cobas Lavoro Privato e Fast Confsal. Durante la giornata di sciopero sono previste due fasce orarie di garanzia del personale viaggiante, differenti in ogni provincia della Toscana e sulla base di accordi sindacali presi con le precedenti aziende.
Il servizio sarà garantito nelle seguenti fasce orarie:Â
Firenze urbano nelle fasce 6.00-9.15 e 11.45-15.15
Firenze extraurbano nelle fasce 4.15-8.15 e 12.30-14.30 (Per servizio Ex Cap 6.00-9.00 e 12.00-15:00)
Funicolare di Certaldo nelle fasce 5.30-8.30 e 12.30-15.30
Prato nelle fasce 6:00-9:00 e 12:00-15:00
Pistoia nelle fasce 6:30-8:45 e 12:45-16:30 (Servizio Ex Toscana Trasporti nelle fasce 5:30-8:30 e 12:00-15:00)
Grosseto e Siena nelle fasce 5:30-8.30 e 12:30-15:30
Arezzo nelle fasce 5:30-8.30 e 12:30-15:30 (Per servizio Ex ALA Bus nelle 6:20-8.30 e 11:10-15:00; Ex Baschetti e Autolinee Fabbri 5:00-8:30 e 12:30-15:00)
Livorno, Isola d’Elba e Funicolare di Montenero nelle fasce 6:30-9:30 e 12:00-15:00
Piombino nelle fasce 5.30-8.30 e 12.30-15.30
Pisa nelle fasce 6:00-9:00 e 17:00-20:00
Lucca nelle fasce 5:30-8:30 e 12:00-15:00
Massa-Carrara nelle fasce 6:00-9:00 e 17:00-20:00
Per operai ed impiegati (compresi quelli delle biglietterie) lo sciopero è previsto per l’intero turno di lavoro.
Fuori da queste fasce di garanzia la regolarità del servizio dipenderà dal grado di adesione allo sciopero. La percentuale di adesione all’ultimo sciopero ad Autolinee Toscane del 16 settembre 2022 – nazionale di 8 ore da parte di FILT CGIL-FIT CISL- UILTRASPORTI- FAISA CISAL TRASPORTI-UGL FNA e di 4 ore aziendale di FAST CONFSAL SLM – è stata del 44,6%.
Per informazioni si invitano i passeggeri a consultare il sito www.at-bus.it, oppure a chiamare il numero verde di Autolinee Toscane: 800 14 24 24 (Lun-Dom 6-24).
Lo sciopero è stato indetto per denunciare l’organizzazione dell’orario di lavoro non efficiente, differenze salariali, carenza di relazioni industriali, mancata consegna prospetto paga e sistema informatico e comunicativo aziendale sul pagamento spettanze tuttora inefficiente.