L’Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana anche quest’anno ottiene il massimo riconoscimento per la disponibilità di percorsi assistenziali e servizi orientati alla medicina di genere. Menzione speciale per la referente aziendale.
Tre bollini anche per questo biennio: è dal 2011 che l’Aoup viene premiata con il massimo riconoscimento da Fondazione Onda che ha assegnato i Bollini rosa per il biennio 2024-2025 agli ospedali che offrono servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali patologie che riguardano l’universo femminile ma anche in ottica di genere. Gli ospedali che hanno partecipato sono stati 371, di questi solo 126 hanno ottenuto il massimo del punteggio. La premiazione è avvenuta in una cerimonia svoltasi il 30 novembre a Roma al Ministero della salute. Durante la cerimonia di premiazione è stato inoltre assegnato un riconoscimento speciale ad alcuni referenti Bollino rosa che si sono distinti negli anni per l’impegno e l’entusiasmo a sostegno delle iniziative di Fondazione Onda. Fra queste Federica Marchetti, referente per l’Aoup.
L’Aoup ha ottenuto tre Bollini rosa per la presenza di specialità e servizi clinico-assistenziali multidisciplinari su problematiche femminili ma anche trasversali ai due generi, con percorsi diagnostico-terapeutici differenziati nelle aree cardiologica, dermatologica, diabetologica, dietologica e della nutrizione clinica, endocrinologica, ostetrico-ginecologica, della medicina riproduttiva, neurologica, oncologica e onco-ginecologica, pneumologica, psichiatrica, reumatologica, senologica e urologica; per l’offerta di servizi relativi all’accoglienza delle utenti a supporto dei percorsi diagnostico-terapeutici (volontari, mediazione culturale e assistenza sociale) e per l’offerta di servizi e percorsi dedicati alle donne vittime di violenza.
La valutazione delle strutture ospedaliere e l’assegnazione dei Bollini rosa è avvenuta tramite un questionario di candidatura composto da circa 500 domande, ciascuna con un valore prestabilito, suddivise in 15 aree specialistiche più una sezione dedicata ai servizi generali per l’accoglienza delle donne e una alla gestione dei casi di violenza sulle donne e sugli operatori sanitari. Un apposito Advisory Board, presieduto da Walter Ricciardi, professore di Igiene pubblica all’Università del Sacro Cuore di Roma, ha validato i Bollini conseguiti dagli ospedali (zero, uno, due o tre) a seguito del calcolo del punteggio totale ottenuto nella candidatura, tenendo in considerazione anche gli elementi qualitativi di particolare rilevanza non valutati tramite il questionario (servizi e percorsi speciali, iniziative e progetti particolari ecc..).
Sul sito www.bollinirosa.it è possibile consultare le schede degli ospedali premiati, suddivisi per regione, con l’elenco dei servizi valutati.