Nelle prime ore di questa mattina, blitz delle unità operative dei carabinieri, su disposizione della Dda di Firenze. Tre arresti anche in Toscana.
Gli arresti nascono dallo sviluppo di tre indagini che su cui gli inquirenti stavano lavorando ormai da mesi. Si fa riferimento ad inquinamento ambientale, narcotraffico internazionale, estorsione ed illecita concorrenza, con il coinvolgimento e il favoreggiamento di potenti cosche di ‘ndrangheta”.
Arrestate 23 persone in totale e sequestrati circa 20 milioni di euro di beni.
Strano episodio occorso nella notte anche in Valdera, alle prime luce dell’alba, proprio in località Selvatelle. Alcuni cittadini del posto infatti, svegliati da alcuni rumori sospetti hanno rilevato la presenza di alcune volanti dei Ros dei Carabinieri e della Guardia di Finanza stazionate di fronte ad un condominio.
Secondo indiscrezioni degli abitanti, i carabinieri avrebbero prelevato, secondo le disposizioni previste in queste particolari circostanze, un uomo dalla propria abitazione, e dopo una lunga perquisizione lo avrebbero accompagnato presso le opportune sedi giudiziarie. Nei mesi scorsi, sempre secondo alcune indiscrezioni, molti sarebbero stati i movimenti sospetti intorno all’abitazione, ma nessuno avrebbe creduto che potesse esserci un collegamento con quello che poi si è verificato.
Intanto ‘Il Messaggero’ riporta nell’occhiello dell’articolo: “C’è anche Ledo Gori, capo di gabinetto del presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, tra gli indagati nell’inchiesta della Dda di Firenze su presunti reati ambientali che coinvolge anche imprenditori considerati contigui alle cosce di ‘ndrangheta e che oggi ha portato a sei arresti”.