Nei giorni precedenti il sindaco di Terricciola Mirko Bini, ha diffuso un comunicato stampa in relazione alla possibilità in ambito nazionale, di un possibile taglio di personale docente nelle scuole, a questo riguarda il primo cittadino precisa:
“Il messaggio da me diffuso alcuni giorni fa – riporta in una dichiarazione audio il sindaco Bini – dove essere inteso non relativo al comune da me amministrato, ma in maniera allargata all’ambito nazionale”.
“E’ stato un invito al Governo – dice Bini – affinché come prospettato, metta a disposizione risorse e quindi personale distribuito su tutto il territorio nazionale, in maniera di avere a disposizione degli studenti un’offerta formativa adeguata”.
“L’esempio di Terricciola – dice il sindaco – è solo una delle tante scuole che vive le stesse problematiche di altre. Quindi, vorrei sottolineare che nessun taglio verrà effettuato a Terricciola, c’è invece una richiesta di due offerte formative in quanto vogliamo che qualsiasi alunno che sceglie le nostre scuole, possa essere soddisfatto dell’offerta formativa proposta”.
“A tal proposito devo ringraziare il Provveditorato e la Dirigente, in quanto ho avanzato una proposta, ancora in corso di valutazione, che se approvata garantirebbe a tutti gli studenti il tipo di formazione più gradita”.
“Quindi non ho preoccupazione per le scuole di Terricciola, noi stiamo ben lavorando e credo di essere ottimista nell’affermare che possiamo conseguire buoni risultati vista la collaborazione con il provveditorato e l’istituto comprensivo”.
“Ma c’è un problema politico ed economico a livello nazionale più grande, – aggiunge Mirko Bini – facciamo progetti che poi non possono essere attuati per mancanza di risorse; sarò più chiaro: destinare dei fondi ‘spot’ come stanno facendo adesso fini a se stessi, non è la migliore soluzione per un problema che potrebbe amplificarsi a settembre”.
“A mio giudizio occorre organizzare una pianta organica adeguata, in modo che chiunque voglia un’offerta formativa adeguata alle proprie esigenze possa averla: chi vuole il tempo pieno può essere soddisfatto, come chi non lo vuole“.
“Questo aspetto per molte famiglie è un’esigenza, e noi voglia accontentarle, quindi – dice Bini – il mio non era un messaggio per dire: “a Terricciola tagliano gli insegnanti”, se così inteso l’interpretazione è sbagliata. Quindi l’invito è al Ministero dell’Istruzione che metta delle risorse per poter dare una risposta concreta al sistema scuola”.
“Mi preme ancora una volta sottolineare che a Terricciola non ci sono preoccupazioni di ‘tagli’, anche in virtù della proposta che abbiamo fatto e che probabilmente a fine maggio avrà risposta. Gli intenti del sottoscritto e del Provveditore si incontrano perfettamente, – conclude il sindaco Mirko Bini – sono certo che facendo squadra come sta accadendo, possiamo dare la migliore risposta a tutti gli studenti e alle loro famiglie”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA