I consiglieri di Terricciola SiCura presentano i problemi sulla rete idrica del territorio comunale, il sindaco Bini risponde illustrando le criticità della situazione e la linea di intervento.
TERRICCIOLA – Il sindaco Mirko Bini risponde ai consiglieri comunali di Terricciola SiCura riguardo alle criticità registrate sul sistema idrico (LEGGI QUI). Queste le parole:
“L’Amministrazione ha da tempo parlato con Acque spa per questo annoso problema, si parla di un progetto da quasi 400mila euro. Sono quasi 2 km di tubazione.
Al di là della scarsa conoscenza degli scriventi il problema è serio e stiamo cercando di trovare un anello economico per poter operare a bassi costi con la collaborazione dei proprietari dei terreni che devono esser attraversati dalla servitù di passo, non è facile e si parla comunque di tanti euro.
Ma chi vive in campagna e lo so sulla mia esperienza diretta per avere acqua luce e gas paga in proprio perché siamo in zone non urbanizzate, hanno i pro e i contro, chiaramente un contributo come Comune siamo sempre stati disposti a darlo ma è impensabile e non equo pensare che sia pagato totalmente da soldi pubblici (che sono di tutti i cittadini) perché sarebbe impossibile da colmare economicamente ma pure iniquo nei confronti di chi da sempre ha pagato da solo!
Leggendo l’interrogazione mi si stimola la memoria, perché si deve sapere che abito a 100 metri dalle 7 famiglie e mio Nonno e mio Padre hanno pagato nel 1980 circa 5 milioni per portare l’energia a casa e circa 4 milioni (chiaramente si parla di lire degli anni 80)per portare l’acqua, evidentemente abbiamo sbagliato o siamo stati sfortunati…in compenso siamo ancora senza gas metano per il quale si parlava di circa 30mila”.