Riportiamo integralmente la nota di Terricciola Sicura.
“Fuggire di fronte alle proprie responsabilità è comunque una scelta. E come ogni scelta è meritevole di rispetto. Il consiglio comunale di ieri era il più importante degli ultimi sei mesi e l’opposizione ha scelto di non presentarsi: si votavano il bilancio preventivo 2025-2027, il piano delle opere pubbliche, la convenzione di alcuni servizi integrati con il Comune di Peccioli e il Piano Antenne. Unione Democratica al dibattito in sala consiliare, faccia a faccia con sindaco e assessori, ha preferito nascondersi dietro a una tastiera e scrivere una lettera poi pubblicata sui social network. Decisione discutibile, ma comunque legittima. I consiglieri di minoranza avrebbero potuto illustrare personalmente all’amministrazione comunale le loro perplessità, ma hanno scelto di non metterci la faccia, quasi come se avessero timore delle risposte alle loro accuse. Dispiace che sia stata gettata al vento un’occasione di confronto civile e democratico, ma da una forza politica che in sei mesi di opposizione non ha presentato nemmeno una proposta per il territorio – zero mozioni che parlano di temi locali protocollate da giugno a oggi – c’era da aspettarselo. Unione Democratica lancia accuse e fugge. Ne prendiamo atto. Noi, dal canto nostro, nel rispetto dei cittadini, rispondiamo ai loro dubbi scritti dal divano di casa come se ce li avessero snocciolati guardandoci negli occhi. Siamo abituati a metterci la faccia. Questione di scelte”, dichiarano dalla lista civica Terricciola Sicura.
“Ai consiglieri di Unione Democratica, se si fossero presentati in consiglio, avremmo risposto che la rimodulazione dell’Irpef esercitata dall’amministrazione comunale istituisce per la prima volta nella storia del Comune di Terricciola la ‘soglia di esenzione’ per fare in modo che l’imposta sia pagata equamente dai cittadini in base alle loro possibilità, tutelando le persone con una situazione economica e patrimoniale particolarmente delicata. Avremmo inoltre fatto presente che l’amministrazione comunale ha ridotto l’Imu sui terreni edificabili, rimodulando la tariffa sulle seconde case e su alcune tipologie specifiche di edifici.
Ai consiglieri di Unione Democratica, se avessero avuto il coraggio di sedere tra i banchi del consiglio comunale, avremmo ricordato (e non ‘spiegato’, perché lo sanno benissimo) che l’innalzamento dell’indice di indebitamento è dovuto in gran parte ai mutui per le opere pubbliche decisi e accesi dalla passata amministrazione e traslati come ammortamento sul 2025. Prima spendono, poi danno la colpa agli altri. E avremmo spiegato loro che nel nostro piano delle opere pubbliche è prevista la realizzazione di parcheggi necessari e attesi da anni a Terricciola e Soiana, il collegamento da Pian Della Sovita al paese di Selvatelle, la realizzazione di un impianto sportivo a Selvatelle, la sistemazione della via Vecchia tra Soiana e Soianella, il collegamento tra Terricciola e il Santuario di Monterosso e il collegamento tra via Galilei e Morrona”, continuano dalla lista civica Terricciola Sicura.
“Avremmo inoltre ricordato alla minoranza consiliare che non c’è e non ci sarà mai alcuna fusione con il Comune di Peccioli. Integrare i servizi come Polizia Municipale, sportello per le attività produttive, Centrale Unica di Committenza e gestione del personale, per i cittadini significa: maggiore presenza di forze dell’ordine sul territorio, snellimento delle procedure burocratiche attraverso gli uffici comunali e maggiore efficienza per la gestione di gare e appalti funzionali ai lavori pubblici. Fondersi con un altro comune significa perdere la propria identità e questo non è quello che vuole l’amministrazione comunale di Terricciola. Né ora né mai. Il Comune di Terricciola è il Comune di Terricciola e continuerà ad esserlo fin quando Terricciola SiCura sarà al governo del territorio. Parlare di fusione in relazione ad alcuni servizi comunali accorpati in una logica d’area per migliorare la vita della cittadinanza è un atto di malafede con cui si offende l’intelligenza di tutti i cittadini.
Inoltre, se si fossero presentati in consiglio comunale, ai consiglieri di Unione Democratica avremmo detto che non ci sarà alcun smantellamento dei servizi scolastici sul territorio. E che prima di parlare di scuola sarebbe opportuno che spiegassero ai cittadini per quale motivo – nella scorsa legislatura – hanno rinunciato a 700mila euro di interventi strutturali per la scuola elementare di Selvatelle. Noi il motivo lo conosciamo bene, loro hanno il coraggio di spiegarlo alla gente o preferiscono fuggire ancora? Chissà”, sottolineano dalla lista civica Terricciola Sicura.
“Avremmo spiegato loro, poi, che i 110mila euro previsti in entrata dalle sanzioni relative al codice della strada sono la stessa identica cifra indicata nel bilancio di previsione sottoscritto e approvato dalla passata giunta guidata dall’ex sindaco Mirko Bini (vedi documento allegato). Perché oggi quella cifra li fa sobbalzare mentre appena pochi mesi fa indicavano lo stesso identico numero nel loro bilancio? Mentono sapendo di mentire? Se così fosse sarebbe grave. Vogliamo credere e sperare che siano solo smemorati.
Infine avremmo ricordato loro che il Piano Antenne lo ha commissionato il sindaco Mirko Bini nel dicembre 2023. E ha fatto bene, salvo poi scordarselo in un cassetto senza approvarlo, lasciandolo nelle mani dell’attuale amministrazione. Era pronto dall’aprile 2024. Ottima intuizione, pessima memoria. E magari avremmo ricordato loro – anche se ne sono perfettamente a conoscenza – che il Piano Antenne non è un piano per installare nuovi impianti elettromagnetici sul territorio comunale, ma il frutto di uno studio di un’azienda specializzata che analizza il territorio e indica dove non si potranno mai installare ripetitori e antenne. Il Piano Antenne serve a fissare delle regole a tutela della cittadinanza. Se si fossero presentati in consiglio comunale, ai consiglieri di Unione Democratica sarebbe stato spiegato che solo poche settimane fa il sindaco, Matteo Arcenni, si è opposto personalmente all’installazione di un’antenna nel territorio comunale di Terricciola, rinunciando a un’importante entrata economica per le casse del Comune in favore della tutela del paesaggio e dei cittadini”, evidenziano dalla lista civica Terricciola Sicura.
“Terricciola SiCura è una lista civica composta da donne e uomini nati e cresciuti in questa terra. Professionisti competenti in diversi settori e impegnati ogni giorno per il bene del loro vicino di casa, delle persone che incontrano per strada, delle loro famiglie. Amministratori che non hanno paura di confrontarsi, sempre pronti a rispondere alle domande dei cittadini e dell’opposizione. Noi non scappiamo e non lasciamo sedie vuote. È la nostra scelta. Legittima come quella di chi invece preferisce fuggire e lanciare accuse al limite della diffamazione dietro a una tastiera”, concludono dalla lista civica Terricciola Sicura. Fonte: Terricciola Sicura