Susanna Ceccardi si schiera apertamente a favore della nuova maxi base militare a Coltano.
PISA – Susanna Ceccardi, europarlamentare della Lega, si esprime così in merito al progetto per la realizzazione di una maxi base militare nell’area di Coltano:
“L’affetto e la riconoscenza che mi Lega all’Arma dei Carabinieri per il lavoro che abbiamo svolto insieme quando ero sindaco, mi impone una riflessione.
L’ipotesi di un nuovo insediamento dei Carabinieri nell’area pisana è una ottima notizia per il territorio. Il progetto, assolutamente in linea con i nuovi modelli di edilizia ecosostenibile, è un’occasione da non perdere per riqualificare le zone marginali e abbandonate del parco di San Rossore o l’area di Ospedaletto.
Capisco le riserve del sindaco di Pisa Conti, che appena uscita la notizia ha voluto chiarimenti più approfonditi dal governo e soprattutto un coinvolgimento del Comune per lo sviluppo del progetto. Questa richiesta è più che legittima. Invece non sono assolutamente giustificabili i NO aprioristici della sinistra ideologica che hanno rifiutato questo insediamento nel parco di San Rossore solo perché si tratta di un insediamento militare. Dove erano le associazioni della sinistra ambientalista quando c’era da dire no al progetto città sottili, un campo rom a cielo aperto che ha prodotto negli anni un inquinamento spaventoso all’interno del parco insieme alle note vicende criminali di induzione al matrimonio di minorenni, furti e ricettazione?
Riqualificare l’area dell’ex Centro radar di Coltano inoltre può essere un’occasione utile per trovare finalmente una destinazione d’uso a quel sito. L’alternativa, fino a pochi mesi fa era un centro di identificazione ed espulsione per immigrati. Ipotesi che non sarebbe del tutto esclusa, se i carabinieri non si insediassero proprio lì.
Con l’arma dei Carabinieri cittadini e istituzioni hanno sempre avuto un rapporto proficuo e la presenza rafforzata di militari e delle loro famiglie sul nostro territorio è una vera e propria opportunità da inseguire.
Mi auguro che il ministero, la regione ed il Comune trovino al più presto la sintesi progettuale perché a questo punto l’opera deve farsi il più presto possibile. Un ringraziamento all’arma dei Carabinieri che con grande senso delle istituzioni ha subito dimostrato disponibilità al dialogo per trovare sul territorio la soluzione migliore e meno impattante. Non è mai troppo dedicare un sentito grazie ai Carabinieri e a tutte le forze armate che con coraggio e dedizione operano per la sicurezza Nazionale. Il mio grazie lo hanno, e anche il mio: BENVENUTI!”