Una bambina di diciannove mesi ha rischiato la vita a causa del morbillo, ma dopo dieci giorni nel reparto di Rianimazione dell’ospedale pediatrico Meyer di Firenze, è finalmente fuori pericolo.
Come riportato anche dalla stampa nazionale, la piccola, non ancora vaccinata, ha contratto il virus durante un viaggio all’estero in un Paese con alta diffusione della malattia. Al rientro in Italia sono comparsi i primi sintomi, rapidamente peggiorati fino a rendere necessaria l’intubazione per una grave forma di polmonite da morbillivirus.

Ora la bambina è stata estubata e ha lasciato la Rianimazione, ma il caso riaccende l’allarme sulla prevenzione. La professoressa Luisa Galli, responsabile delle Malattie infettive al Meyer, ha ribadito l’importanza delle vaccinazioni pediatriche secondo il calendario vaccinale e prima di viaggi in zone a rischio, ricordando che il morbillo resta pericoloso soprattutto nei più piccoli.