Le dichiarazioni del capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio comunale a Pontedera Matteo Bagnoli.
“Il Governo Meloni ha scelto con determinazione di voltare pagina nel rapporto tra Stato, cittadini ed enti locali. L’aumento delle risorse nelle tasche dei cittadini e attraverso le varie misure della manovra di bilancio, tra le quali sono previsti la riduzione strutturale del cuneo fiscale, incentivi di lavoro, congedi parentali, deprimono le esigenze dei comuni di supplire mediante elargizione di danaro attraverso contributi e bonus. In questo modo finalmente i Comuni possono attuare strumenti reali per sostenere le famiglie e investire sul territorio”, così interviene il capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio comunale a Pontedera Matteo Bagnoli, per fare chiarezza sulle polemiche sollevate dal PD in merito alla Legge di Bilancio, che per creare malcontento parla ingiustificatamente di tagli.
Le misure adottate dal Governo sono volte a generare maggiore floridità per tutti i cittadini, da questo circuito virtuoso può finalmente essere superata la parcellizzazione della messa a disposizione di finanze agli Enti locali che nella maggior parte dei casi non venivano utilizzate.
“Il criterio del Governo Meloni – spiega Bagnoli – è quello di riuscire a mettere in tasca agli italiani maggiori risorse, senza ricorrere all’assistenzialismo tipico della sinistra, che con le paghette di stato ha sempre comprato gli elettori, pensiamo al reddito di cittadinanza, emblema della distorsione dell’uso delle risorse pubbliche” Con le misure attuate i comuni potranno utilizzare risorse fino ad oggi vincolate in accantonamenti che quasi sempre tornavano indietro senza essere state utilizzate. Tali risorse sono state tagliate per voci inservibili, ma che oggi possono essere destinate a misure concrete di sostegno alle famiglie e di investimento sul territorio.”
Tra quelli più significativi il consigliere di Fratelli d’Italia evidenzia alcuni numeri chiave: “Sono stati azzerati gli effetti della prima rata della spending review informatica – pari a 196 milioni di euro – un’operazione che consente agli enti locali di trattenere le quote non spese del “Fondo Covid” che, in origine, avrebbero dovuto restituire. Stanziati 400 milioni di euro con la manovra 2023 per contrastare il caro energia e 110 milioni di euro per il rifinanziamento del fondo IMU-TASI. Infine, 50 milioni di euro anticipati per il reintegro dei tagli provocati dallo sciagurato d. l. 66/2014 – la riforma delle province di Renzi.”
“Ma non è tutto prosegue Bagnoli, è stato avviato il reddito alimentare, uno strumento di civiltà contro lo spreco e la povertà alimentare. Dopo una prima fase sperimentale nel 2022, la misura è entrata a regime con 1,5 milioni di euro nel 2023 e 2 milioni nel 2024. Inoltre, il Governo ha stanziato ben 100 milioni di euro per sostenere i Comuni nella gestione dei minori stranieri non accompagnati, una voce e un fenomeno che pesano in modo importante nei bilanci e sul territorio, anche a Pontedera.”
Infine, Bagnoli smonta anche le critiche mosse sul fronte del personale: “Grazie al Governo Meloni è stato dato il via libera all’assunzione di 125 nuovi segretari comunali e provinciali, a valere sulle cessazioni 2023. È stato inoltre bandito un nuovo concorso per rafforzare gli organici nel 2024. Non solo: è ora possibile stabilizzare il personale precario impiegato nella realizzazione delle opere PNRR.”
“Questo è il segno di una visione di governo che non lascia indietro i territori, ma li pensa come motore dell’azione politica nazionale. Chi oggi parla di tagli o penalizzazioni ai Comuni – conclude Bagnoli – o non ha letto la Legge di Bilancio, o sta volontariamente mistificando la realtà per ragioni ideologiche. Questo Governo non solo non taglia, ma responsabilizza e sostiene i territori: meno burocrazia, meno fondi fermi nei cassetti e più risorse per chi vive ogni giorno le difficoltà delle famiglie italiane.” Fonte: Comunicato stampa Fratelli d’Italia