Le dichiarazioni di Matteo Arcenni di Fratelli d’Italia e Matteo Becherini di Gioventù Nazionale.
“Ci risiamo! Al Liceo XXV Aprile la caldaia non funziona, i termosifoni rimangono freddi e, di conseguenza, le temperature gelide rendono le aule inadatte a ospitare gli alunni. È per esprimere forte dissenso nei confronti di questa situazione che molti studenti hanno deciso di protestare non entrando a scuola.
Purtroppo non è la prima volta che la caldaia non funziona e il Liceo XXV Aprile resta senza riscaldamento. È successo circa un mese fa e in questi giorni il problema si è ripresentato. Le criticità legate al malfunzionamento della caldaia e all’inadeguato impianto di riscaldamento sono un fatto noto da anni, segnalato più volte alle istituzioni, in particolare alla Provincia, che però fino ad oggi ha continuato a metterci una pezza senza risolvere il problema in maniera definitiva.
Ci uniamo alla protesta degli studenti, appoggiata anche dal dirigente scolastico Scapellato, che chiedono un intervento risolutivo da parte della Provincia per garantire il funzionamento dell’impianto di riscaldamento.
Ci batteremo per una scuola di qualità, bisogna garantire il diritto allo studio mettendo gli studenti nelle condizioni di vivere in un ambiente accogliente e decoroso. Sono anni che i ragazzi seguono le lezioni in spazi gelidi e con i giubbotti addosso, ora basta!“.