PISA. La denuncia arriva da una mamma medico che lavora all’Ospedale Cisanello.
La mamma medico ha dichiarato di avere ricevuto una telefonata da parte della maestra dell’asilo comunale, che le diceva di non portare la figlia all’asilo, per i possibili contatti Covid che avrebbe potuto avere perchè lavora in ospedale a Cisanello.
Secondo quanto riferito dalla mamma-medico questa misura “sarebbe stata adottata dai servizi educativi del Comune di Pisa nei confronti di tuttovil personale medico e paramedico che, per lavoro, ha contatti con contagiati dal virus”. L’assessore all’Istruzione, Sandra Munno, è intervenuta sulla questione smentendo che si trattasse di una iniziativa del Comune di Pisa.
Anche Enrico Rossi è intervenuto, scrivendo su facebook: “Leggo che a Pisa i figli del personale che opera in sanita’ sarebbero non graditi negli asili nido. Non posso credere che questa sia un’iniziativa del Comune di Pisa, guidato dalla destra, e spero che il sindaco smentisca e si attivi subito per riparare. In questa decisione di fare stare a casa i figli degli operatori sanitari – ha proseguito Rossi – per paura del contagio, all”odioso aspetto discriminatorio, c’e’ pure una abissale ignoranza della realta’. Infatti, la comunita’ sanitaria e’ misurata e pesata continuante per positivita’ covid 19 e risulta meno siero positiva della comunita’ “laica” di riferimento nel territorio”. Rossi conclude: “Senza se e senza ma, i figli dei sanitari siano accolti subito ai nidi”.