Lotta allo spaccio di droga: sequestrati oltre 10 kg di sostanze stupefacenti.
Negli ultimi giorni i militari del Comando Provinciale di Pisa hanno intensificato la lotta al contrasto dei traffici illeciti attraverso l’attività di controllo economico del territorio per prevenire lo spaccio di sostanze stupefacenti.
In tale contesto, nel mirino dei finanzieri del Gruppo di Pisa sono finiti due giovani di nazionalità italiana, di 26 e 22 anni, i quali sono stati fermati e tratti in arresto per la detenzione, ai fini di spaccio, di oltre 10 chili di droga.
In particolare, uno dei due giovani è stato fermato mentre, in sella ad uno scooter, si è allontanato, con fare sospetto, da un edificio in pieno centro, in via Vespucci a Pisa. Sottoposto a controllo, è stato trovato in possesso di 2.400 euro in contanti, provento di una cessione di stupefacente avvenuta poco tempo prima all’interno dell’abitazione di uno studente universitario. I finanzieri, con l’ausilio delle unità cinofile, hanno perquisito l’appartamento dello studente ove all’interno, avvolti in cellophane e custoditi in barattoli di vetro, sono stati rinvenuti oltre 3 etti di hashish e 2 etti di marijuana, destinati a essere rivenduti a dosi allo studentato universitario.
Le successive attività nei confronti dello spacciatore hanno consentito il rinvenimento complessivo di circa 9,4 kg di sostanze stupefacenti (tra hashish, marijuana e cocaina), 277 pasticche di ecstasy, svariate sigarette elettroniche pouf contenenti THC, 14 grammi di ketamina, bilancini di precisione, materiale per il confezionamento, smartphone, tablet e 3.500 euro in contanti quali provento del reato di spaccio.
Al termine delle operazioni, l’ingente quantitativo di sostanza stupefacente – che immesso sul mercato avrebbe fruttato circa 100.000 euro – e il materiale per il confezionamento sono stati sequestrati, mentre i due giovani, tratti in arresto e giudicati per direttissima, sono stati destinati, rispettivamente, agli arresti domiciliari e all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Fonte: Guardia di Finanza di Pisa