PONTEDERA. Michele Vestri ha intervistato per Radio Cuore l’esponente e coordinatore dell’APIT Toscana, Raffaele Saviano, e il presidente APIT a livello nazionale, Massimo Gervasi.
Noi di VTrend.it riportiamo in esclusiva le dichiarazioni rilasciate dai due, a fronte dell’emergenza sanitaria ma soprattutto economica che sta colpendo l’Italia in questi ultimi giorni.
Proprio questa mattina alle 10:30 a Pontedera, in piazza Martiri della Libertà, è in corso un flash mob in cui si celebrerà il funerale della partite iva, delle palestre, del mondo dello spettacolo, della cultura e di tutto ciò che vi gravita intorno.
“È un dpcm della vergogna che, attraverso le restrizioni attuate, non permette di andare da nessuna parte. – afferma Saviano ai microfoni – L’emergenza sanitaria è la prima cosa da sistemare, ma in parallelo vi è anche un’emergenza economica. Purtroppo le attività sono obbligate a chiudere per il Covid, in automatico ‘tu mi chiudi tu mi paghi’. Lo Stato deve aiutare le aziende e quindi i dipendenti che formano l’azienda. – afferma Saviano, che ricorda come scendere in piazza per i diritti e per la dignità sia un dovere. Che aria si respira dunque nell’ambito commerciale? “Sabato ho fatto una girata per i locali, – dice Saviano – rispetto al primo lockdown c’è una forte aria di rassegnazione e depressione, il che è ben peggiore perchè le persone non hanno la forza di reagire, mentre è proprio adesso che dovremmo trovare il coraggio di lottare per le nostre aziende.”
Fa eco Massimo Gervasi, presidente APIT: “Con questi flash mob noi chiediamo di conoscere la verità. C’è una grandissima disorganizzazione in atto, dobbiamo cambiare metodi e mi auguro che ci sia la possibilità di poter interagire con la classe politica affinché si dia una mossa a fare del bene al nostro paese.” Gervasi ci tiene a sottolineare come APIT non abbia in realtà un’appartenenza partitica, ma sia alla ricerca dell’unione, dell’aggregazione, “vanno abbassati i colori politici, in questo momento tutti siamo uguali, bisogna guardare il bene del paese” – afferma.
Grande il supporto di Confcommercio e Confesercenti, al loro fianco in queste manifestazioni, “l’affiancamento di queste associazioni di categoria, tra le più rappresentative, mi portano commozione ed è emozionante vedere finalmente tutti uniti nella stessa piazza, era questo il mio obiettivo e ci stiamo riuscendo” – conclude Gervasi.
L.C.
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