Le violenze sarebbero iniziate quando lei era ancora una bambina.
I carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Firenze hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un cittadino indiano, 50enne, da circa 27 anni in Italia, accusato di violenza sessuale aggravata e atti sessuali con minorenne commessi in danno della figlia, oggi una ragazza 19enne.
L’indagine è partita nel giugno 2022 da una denuncia della giovane vittima -spiega una nota dell’Arma dei carabinieri- quando la stessa, dopo avere deciso in una occasione di scappare da casa e dopo anni di tacita sopportazione, si è rivolta agli inquirenti per denunciare gli abusi sessuali subiti da parte del padre, relazionando tutti i soprusi e le violenze patite, iniziate quando ancora non aveva compiuto i 14 anni.
Come riportato dall’Ansa, secondo quanto emerso dalle indagini l’uomo avrebbe agito inizialmente in maniera subdola e poi con sempre maggiore insistenza e coercizione col passare degli anni.
Al termine delle formalità di rito conseguenti all’arresto, il 50enne è stato portato alla casa circondariale di Sollicciano, a disposizione dell’autorità giudiziaria.