CHIANNI. S’infiammano gli animi attorno alla questione della possibile riapertura della discarica la Grillaia, gli esponenti leghisti Susanna Ceccardi e Giorgio Petralli criticano aspramente la giunta regionale.
“È una vergogna- affermano Ceccardi e Petralli– che la regione a guida Partito Democratico abbia dato il via libera a conferire nella ex discarica della Grillaia circa 270mila metri cubi di rifiuti tra cui cemento amianto. Il caso della Grillaia certifica oltre trent’anni di mal governo della sinistra sul territorio.Nonostante le promesse della sinistra al governo della regione, l’impegno di chiudere definitivamente il sito è stato completamente abbandonato ed il progetto rifiuti zero che prevedeva di colmare la discarica con materiale pulito, completamente disatteso”.
L’eurodeputata della Lega, Susanna Ceccardi, e il commissario della lega Valdera, Giorgio Petralli continuano:
“Come si può pensare che un territorio come la Valdera venga deturpato in questo modo? Ci chiediamo come il presidente Rossi che proviene proprio da questi territori abbia potuto prendere una decisione così scellerata, con la decisone dello scorso 25 maggio la giunta regionale ha infatti dato parere positivo al progetto presentato dalla Nuova Servizi Ambiente, società proprietaria del sito della Grillaia. Un progetto da circa 30milioni di euro che rischia di rivelarsi un vero e proprio boomerang per tutta la Valdera. Non si può pensare di investire nel turismo- concludono Ceccardi e Petralli-, nella sostenibilità ambientale e nel paesaggio toscano quando poi si prendono queste decisioni, che rischiano di essere pagate a caro prezzo anche dalle future generazioni.”