Un contributo straordinario per venire in soccorso a tutte quelle persone e a quelle famiglie che vivono in affitto e che, in questo periodo di emergenza epidemiologica, hanno difficoltà a sostenere il canone mensile.
In loro soccorso arrivano i comuni dell’Unione Vadera, in particolare quelli di Bientina, Buti, Calcinaia, Capannoli, Casciana Terme Lari e Palaia che offrono ai loro cittadini la possibilità di accedere a contributi che possono arrivare fino a 250 € per ben tre mensilità, vale a dire quelle di Marzo, Aprile e Maggio.
Dal 30 Aprile al 19 Maggio sarà infatti possibile prendere visione e presentare domanda per il nuovo bando per l’assegnazione dei contributi a sostegno del pagamento del canone di locazione conseguente all’emergenza epidemiologica da Covid-19.
Si può fare tutto online, salvo diversa disposizione dei singoli comuni sul proprio territorio, accedendo all’area riservata “Contributi per l’affitto” direttamente sul sito dell’Unione Valdera www.unione.valdera.pi.it.
Per accedere a questo importante supporto economico è naturalmente prioritario essere in possesso di un regolare contratto di locazione a uso abitativo riferito all’alloggio corrispondente alla residenza del richiedente ubicato in uno dei comuni sopra elencati e, inoltre anche aver avuto una riduzione del reddito familiare nei mesi di marzo, aprile e maggio 2020 pari o superiore al 30% rispetto agli analoghi mesi del 2019 per cause riconducibili all’emergenza epidemilologica da Covid-19. La riduzione potrà essere riferita sia a redditi da lavoro dipendente (riduzione orario di lavoro, cassa integrazione, ecc.), sia a redditi da lavoro autonomo (con particolare riferimento alle categorie ATECO la cui attività è sospesa a seguito dei provvedimenti del governo), sia a redditi di lavoro con contratti non a tempo indeterminato di qualsiasi tipologia.
L’Unione Valdera redigerà poi una graduatoria sulla base dell’ISE e del numero dei componenti del nucleo familiare.
L’importo del contributo verrà definito in una fase successiva.
Per supportare gli utenti nella compilazione della domanda online sarà possibile contattare gli Uffici di Politiche Sociali dei singoli comuni.