Alle ore 09.10 circa di stamani, la Sala Operativa della Questura ha inviato una pattuglia della Squadra Volanti a Marina di Pisa, presso uno stabilimento balneare, poiché una bagnina aveva richiesto l’ intervento della Polizia per un cittadino straniero, che aveva creato vari problemi all’interno della struttura.
Sul posto i poliziotti hanno acquisito le prime. informazioni dalla richiedente, la quale ha riferito che all’atto di sistemare le sdraio ed i lettini sulla spiaggia, notava la presenza di un individuo dormiente, indossante solo il costume da bagno, sdraiato a terra con un lettino posizionato sopra a mo’ di riparo.
La donna ha aggiunto di aver provato più e più volte a cercare di svegliare l’uomo, affinché si è allontanata, ma lo stesso ha insultato pesantemente e a più riprese, ignorando
completamente l’invito ad andarsene.
I poliziotti si sono allora avvicinati all’ uomo, invitandolo a loro volta ad alzarsi per rimettere a posto la sdraio e consentire le operazioni di pulizia mattutina dell’ arenile, ma per tutta risposta l’ uomo li ha mandati a quel paese, sostenendo di voler dormire e di essere lascito in pace, cercando anche di far cadere i poliziotti agguantandoli per le gambe.
Anche alla vista del teser in dotazione l’ uomo ha proseguito imperterrito ad ingiuriare e minacciare pesantemente i poliziotti, tanto che costoro si sono visti costretti ad ammanettarlo e caricarlo a forza sull’ auto di servizio per accompagnarlo in ufficio. Durante il tragitto fino in Questura ha minacciato a più riprese i poliziotti, sostenendo di appartenere ad una famiglia malavitosa del campo nomadi di Coltano che l’avrebbe fatta pagare alla Polizia.
Non pago, ha danneggiato pesantemente lo sportello e la bolla posteriore in plexiglass dell’auto di servizio, tentando di scappare. Sottoposto a fotosegnalamento in quanto privo dei documenti di identificazione, è stato compiutamente identificato per un cittadino italiano 25enne, di origini balcaniche, residente al campo nomadi di Coltano e al termine degli adempimenti procedurali è stato tratto in arresto nella flagranza dei reati di oltraggio, resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato ad un bene dello Stato.
I poliziotti lo hanno scorato per il processo per direttissima alle h 12 in Tribunale, dove l’arresto è stato convalidato e, a seguito della richiesta dei termini a difesa, il progetto per la discussione sul merito è stato aggiornato, l’ arrestato è stato sottoposto dal giudice alla misura cautelare dell’obbligo di firma bisettimanale