Sono davvero tantissimi i messaggi di cordoglio apparsi su Facebook, dove colleghi e amici hanno espresso il loro affetto.
La Polizia Penitenziaria piange la prematura scomparsa di Antonio Discianni, stimato dirigente dell’USPP (Unione Sindacale Polizia Penitenziaria) in servizio a Prato. Discianni è venuto a mancare a causa di una malattia che non gli ha lasciato scampo. La sua morte ha suscitato un’ondata di dolore tra familiari, amici e colleghi. L’uomo, noto per il suo impegno professionale e per l’attaccamento alla divisa, ha dedicato la sua vita alla giustizia e alla tutela dei diritti dei suoi colleghi. Lascia la moglie e le figlie.
L’USPP ha voluto ricordarlo con parole cariche di affetto e riconoscenza. “Con il suo attaccamento alla divisa della Polizia Penitenziaria – scrivono in una nota il Presidente e la Segreteria Nazionale dell’USPP – ha sempre fatto la differenza con la sua esperienza e la sua irreprensibile attività. Ci piace ricordarlo indomito e sempre pronto a portare avanti le sue idee con innata passione per la giustizia”. Lascia un vuoto profondo in tutti coloro che lo hanno conosciuto.