PECCIOLI. L’appuntamento è per mercoledì 24 gennaio alle 17,30.
Mercoledì 24 Gennaio, presso il Centro Polivalente a Peccioli, si terrà il primo incontro del progetto al quale l’Asd Volley Peccioli ha partecipato mediante il bando delle energie sociali promosso dal Comune di Peccioli. L’appuntamento è alle 17,30. II Volley Peccioli, insieme all’Istituto Comprensivo Statale Fra Domenico da Peccioli, propone a tutti gli adolescenti del nostro territorio, un percorso, guidato dalla Tutor di progetti di educazione emozionale Laura Belli per lo sviluppo delle competenze emotive, attraverso laboratori di educazione emozionale. Laboratori che vedranno anche il coinvolgimento dei genitori.
Le parole di Daniele Belliti, Presidente del Volley Peccioli:
“Il Volley Peccioli continua nel suo impegno di promozione di attività socio-educative, con un’attenzione particolare alla fascia adolescenziale. Lo scorso anno abbiamo attivato la Scuola per Genitori, mentre per questa edizione del bando delle Energie Sociali, abbiamo voluto spingerci oltre, proponendo un progetto che riunisse le tre maggiori ‘Agenzie Educative’: scuola, famiglia e società sportiva. – spiega Belliti – Poter fornire agli adolescenti e alle loro famiglie, gli strumenti per affrontare in modo consapevole, le problematiche che ogni giorno si presentano, è per noi motivo di orgoglio. Ovviamente un enorme grazie va all’Amministrazione Comunale, che ci dà l’opportunità di poter partecipare a bandi come questo delle Energie Sociali, che ci permettono di crescere come Associazione“.
“Il nostro progetto prevede un’ulteriore iniziativa. – conclude Belliti – Nei prossimi giorni, sempre in partnership con l’Istituto con l’Istituto Fra Domenico da Peccioli, definiremo il percorso che porterà alla realizzazione di un murales, all’interno del perimetro della zona della scuola media. Anche per questa iniziativa saranno coinvolti gli adolescenti del nostro territorio“.
Le parole della tutor Laura Belli:
“L’educazione emozionale è una strategia educativa che si prefigge il raggiungimento di un duplice obiettivo: diminuire le condotte sintomatiche come le violenze, le dipendenze, la depressione, i disturbi alimentari e la dispersione scolastica e migliorare le qualità della vita attraverso lo sviluppo delle competenze emotive, quali: consapevolezza emotiva, regolazione emotiva, autonomia emotiva, competenze sociali, competenze per la vita e il benessere. – spiega Belli – Sviluppare le competenze emotive parallelamente a quelle cognitive permette a ciascun individuo di esprimere il suo massimo potenziale in tutti gli ambiti di vita. I percorsi per costruire l’intelligenza emotiva coprono tutte le tappe evolutive e coinvolgono bambini, ragazzi, insegnanti e genitori attraverso laboratori esperienziali studiati in base allo sviluppo cognitivo della fascia di età e alle caratteristiche del gruppo, con cui si lavora“.
“L’incontro del 24 Gennaio sarà un’occasione per capire cos’è l’Educazione emozionale, come può esserci utile nei vari ambiti di vita, come incide sulle capacità di apprendimento, e – conclude Belli – per presentare il percorso ‘Costruire l’intelligenza emotiva’ offerto ai ragazzi delle scuole secondarie di primo grado del territorio con l’intento di far comprendere che ‘l’azione ha origine in un emozione’, e che possiamo ‘allenarci’ a prendere decisioni responsabili in situazioni critiche“.