Lutto a Ponsacco per la scomparsa di Graziella, storico volto del mobilificio Chiarugi.

Ponsacco piange la scomparsa di Graziella Chiarugi, una delle figure più rappresentative del panorama imprenditoriale locale, che ha segnato la storia del mobilificio Chiarugi, simbolo di eccellenza nel settore del legno e dell’arredamento. La notizia della sua morte ha suscitato grande commozione tra la comunità, e numerosi messaggi di cordoglio sono giunti da tutte le realtà del territorio.
“Confcommercio esprime le più sincere condoglianze per la scomparsa di Graziella Chiarugi, eccellente imprenditrice di un’azienda che ha letteralmente fatto la storia del Mobile a Ponsacco, siamo vicini ai familiari, una perdita che ci addolora profondamente”. Con queste parole il presidente Area Vasta Confcommercio Pisa Alessandro Simonelli e il direttore generale Federico Pieragnoli ricordano la figura di Graziella Chiarugi.
“La notizia della sua scomparsa ci rattrista molto. Ricordiamo con immenso orgoglio la data del 14 aprile 2023, quando Graziella venne premiata insieme ad altre aziende in occasione della Biennale dell’Artigianato, il riconoscimento che Confcommercio assegnò alle aziende eccellenti di Ponsacco e del suo tessuto produttivo e artigianale. E se parliamo di eccellenza nel settore del Mobile, del legno e dell’arredamento, la famiglia Chiarugi è sicuramente un modello a cui ispirarsi e un esempio per le future generazioni”
“Graziella è stata una donna capace e saggia, una persona che vedeva più in là del proprio naso, un’imprenditrice con la “I” maiuscola. Personalmente è sempre stata una figura di riferimento a livello imprenditoriale” il commosso ricordo di Simonelli. “Sono vicino in particolare ai figli Filippo e Antonella in questo doloroso passaggio per la perdita della cara mamma. Che possa riposare in pace, Ci mancherà moltissimo e proseguiremo il nostro impegno di valorizzazione delle aziende storiche del territorio anche in memoria di Graziella, che del tessuto economico e produttivo di Ponsacco è stata protagonista e testimone”. Fonte: Confcommercio Provincia di Pisa