Bolchi si è spento a Firenze dopo una lunga malattia. Giocatore a centrocampo nella massima competizione e in nazionale, guidò da allenatore il Pisa S.C. 1988-89 in Serie A: la società nerazzurra esprime il suo cordoglio.
FIRENZE – Si è spento a Firenze dopo una lunga malattia, Bruno Bolchi: calciatore centrocampista nella massima serie del calcio italiano e della nazionale, fu anche allenatore del Pisa S.C. nella stagione 1988-89 del campionato di Serie A.
Bolchi esordi, infatti, in Serie A nella stagione 1957-1958 a soli 18 anni con la blasonata maglia dell’Inter che indossò per ben sette stagioni: in nerazzurro anche uno scudetto e la fascia da capitano ereditata all’età di soli 21 anni.
Proprio negli anni di Milano, per la forza fisica che lo contraddistingueva nel gioco, si guadagnò il soprannome di “Maciste” con il quale ancora oggi è conosciuto.
Chiusa la carriera da giocatore nella massima serie con il Torino del 1969-70 e, infine, anche ufficialmente quella da calciatore professionista con la Pro Patria del 1971-72 in Serie C, Bolchi non abbandonò tuttavia il gioco del pallone, lanciandosi nel duro mestiere dell’allenatore.
Cominciando dalla Pro Patria in Serie C, approdò al Bari nel 1983 dove guadagnò, in poche stagioni, la massima serie.
Tra le tante squadre dirette da Bolchi in qualità di tecnico anche il Pisa S.C. nella stagione 1988-1989 in Serie A. Oggi anche la società nerazzurra esprime infatti, con queste parole, il cordoglio per la sua scomparsa:
“Il Pisa Sporting Club si unisce al profondo cordoglio per scomparsa di Bruno Bolchi, storica figura del calcio italiano e tecnico dei Nerazzurri nella stagione 1988-89 (Serie A). Alla famiglia ed agli amici dell’indimenticabile “Maciste” giungano le condoglianze da parte di tutto lo Sporting Club”.
Nel 1961 Bolchi fu anche il primo calciatore a comparire sulle figurine della Panini. Quattro anche le presenze con la nazionale azzurra, dopo l’esordio contro l’Inghilterra terminato con la sconfitta per 2-3.
M.C.