Due bambini saharawi sono ripartiti alla volta del loro Paese con le mamme dopo essere stati sottoposti a intervento e cure all’ospedale Santa Chiara per correggere la labiopalatoschisi.
PISA – Due bambini saharawi sono ripartiti alla volta del loro Paese con le mamme dopo essere stati sottoposti a intervento e cure all’ospedale Santa Chiara per correggere la labiopalatoschisi dall’èquipe del percorso multidisciplinare di cui è responsabile il dottor Gian Luca Gatti coadiuvato, oltreché dallo staff tecnico-infermieristico, dai chirurghi Alessandro Giacomina e Matteo Ragoni, dall’anestesista Beate Kuppers e dalla neuropsichiatra infantile Roberta Battini con la sua èquipe.
Il progetto, dal nome “Taleb Buya 2023, si è svolto sotto l’egida della Cooperazione sanitaria internazionale della Regione Toscana la cui referente aziendale in Azienda ospedaliero-universitaria pisana è la dottoressa Mojgan Azadegan.
Il ricovero a carattere umanitario dei due bambini, finanziato dal Centro di salute globale Aou Meyer, è stato reso possibile anche grazie al sostegno dell’Associazione di solidarietà con il popolo saharawi di Piombino (Gdeim Izik) con la presidente Manola Mambrini, che si è fatta carico dell’organizzazione nonché delle spese di soggiorno e di viaggio delle due famiglie.