La notte tra il 24 e il 25 dicembre scorso sono stati effettuati tre interventi di trapianto al Centro Trapianti di fegato di Cisanello.
Tre trapianti nell’arco di ventiquattr’ore, tra il 24 e il 25 dicembre, sono stati eseguiti a Pisa, al Centro Trapianti di fegato di Cisanello: una maratona chirurgica che ha coinvolto decine di professionisti dell’Azienda ospedaliero-universitaria pisana e del sistema di donazione e trapianto della Regione Toscana.
La mattina del 24 il Centro regionale di Allocazioni organi e tessuti (Craot) – diretto da Chiara Lazzeri – aveva segnalato la disponibilità di tre organi. Da quel momento le varie équipe si sono affiancate e alternate in una complessa attività sia medico-chirurgica sia logistica. Uno dei trapianti, per l’elevatissima complessità, si è protratto per quasi dodici ore ed è terminato la mattina di Natale. Il Centro pisano non è nuovo a questo tipo di trapianti multipli, tanto che negli ultimi trenta giorni si sono ripetute per ben tre volte.
Come evidenzia Davide Ghinolfi, direttore facente funzioni dell’unità operativa Chirurgia epatica e del Trapianto di fegato, “il nostro Centro non è nuovo a trapianti multipli: ne abbiamo eseguiti tre solo negli ultimi trenta giorni, ma garantire questi servizi anche a Natale è qualcosa che pochi sistemi sanitari possono offire”. “Medici e infermieri – conclude Ghinolfi – non si sono sottratti a un notevole sforzo: ridare una speranza di vita a tre pazienti è forse stato, per tutti, il modo migliore per onorare questa festività”.
Assieme ai chirurghi e agli infermieri dell’unità operativa Chirurgia epatica e del Trapianto di fegato, hanno lavorato l’unità operativa Anestesia e rianimazione dei trapianti, diretta da Giandomenico Biancofiore, il personale della sala operatoria del blocco operatorio dell’edificio 6, coordinato da Pasqualino De Leo, il Centro trasfusionale, diretto da Alessandro Mazzoni e ovviamente l’Organizzazione Toscana Trapianti (OTT), diretta da Chiara Lazzeri.
Fonte: Ufficio Stampa AOUP.