Il lancio da parte della Croce Rossa Italiana dell’iniziativa “Una carrozzina per Violetta”, prontamente raccolta dai club service Rotary Club Pisa Galilei e Lions Club Pisa Host.
Violetta è una ragazza ucraina di 18 anni, nata con una disabilità motoria ma con una grande voglia di normalità: fuggita dalla guerra con la madre, la sorellina di 4 anni e la nonna, in Italia, per mesi, è stata ospitata presso l’Hotel Le Baleari, messo a disposizione dalla Croce Rossa Italiana – Comitato di Pisa.
“Anni fa la madre di Violetta era fra i bambini di Cernobyl accolti in Provincia di Pisa nel periodo estivo per offrire loro un po’ di serenità e di attenzione. Da allora un legame sempre più forte con la nostra città, vissuta ieri ed oggi come un vero e proprio luogo dove ritrovare la pace e la voglia di ripartire”, si legge sul sito della Croce Rossa Italiana – Comitato di Pisa.
Grazie alla Croce Rossa Italiana di Pisa, Violetta ha seguito un percorso diagnostico terapeutico che ha evidenziato la necessità di una nuova carrozzina capace di garantirle un corretto posizionamento del bacino e del tronco.
Naturale il lancio da parte della stessa Croce Rossa Italiana dell’iniziativa “Una carrozzina per Violetta“, prontamente raccolta dai club service Rotary Club Pisa Galilei e Lions Club Pisa Host.
La cerimonia di consegna si è svolta in Piazza dei Miracoli alle ore 15.00 di ieri: presenti Antonio Cerrai, Presidente della Croce Rossa Italiana – Comitato di Pisa, ed il Vicesindaco Raffaella Bonsangue, insieme ai rappresentanti dei due service club che hanno garantito il sostegno economico all’iniziativa, Andrea Barbuti, Presidente del Rotary Club Pisa Galilei, e Massimo Montemaggi, Presidente del Lions Club Pisa Host.
“Oggi (ieri, ndr), nella splendida cornice di piazza dei Miracoli, è stata consegnata una carrozzina a Violetta, ragazza 18enne, nata con disabilità motorie, fragile, ma con una grande voglia di vita, di normalità.
Violetta, come tantissime altre ragazze della sua età, è dovuta fuggire dall’Ucraina, martoriata dalla crudeltà della guerra, insieme alla mamma, alla sorellina di 4 anni ed alla nonna, mentre il padre, vigile del fuoco, è rimasto a difendere il suo Paese.
Molte donne sono state costrette a fuggire da questo assurdo conflitto, si sono dovute separare dai propri cari, fratelli, figli, mariti e padri, che sono rimasti a combattere per l’indipendenza della loro nazione. Un destino che, purtroppo, accomuna molte famiglie ucraine.
La famiglia di Violetta ha un forte legame con la nostra città: la madre, anni fa, era fra i bambini di Chernobyl accolti sul nostro territorio, durante i periodi estivi.
Nel ‘Marzo delle Donne’, l’iniziativa ‘Una carrozzina per Violetta’ è stata realizzata con il sostegno economico del Rotary Club Pisa Galilei e del Lions Club Pisa Host, rappresentati rispettivamente dai presidenti Andrea Barbuti e Massimo Montemaggi.
Un grazie particolare va ad Antonio Cerrai, presidente del comitato di Pisa della Croce Rossa Italiana, impegnato costantemente nel sociale, nella nostra comunità, per promuovere iniziative e progetti di sensibilizzazione.
Tutta Pisa, in questo momento, abbraccia Violetta e la sua famiglia!“, ha scritto il Vicesindaco di Pisa Raffaella Bonsangue sulla sua pagina Facebook.
Fonte: cri.it