VOLTERRA. Servizi, assistenza fiscale, patronato e molto altro a disposizione di artigiani e piccole medie imprese.
Taglio del nastro lunedì pomeriggio per la nuova sede di CNA Pisa che ha aperto uno spazio più funzionale ed accogliente in Via San Lino 71 a Volterra. Gli uffici saranno aperti i giorni lunedì e venerdì con orario 8.00 – 16.30
Presenti all’inaugurazione Francesco Oppedisano, presidente territoriale CNA Pisa, Giacomo Santi, sindaco di Volterra, il presidente CNA area Val di Cecina Fausto Bacci, la vice direttrice di CNA Pisa Barbara Carli, Valter Tamburini, Presidente CCIAA TNO, la coordinatrice sindacale di zona Sabrina Perondi.
Tanti gli artigiani, imprenditori, cittadini e coordinatori sindacali di CNA Pisa che hanno preso parte al taglio del nastro preceduto dal seminario “Strategie offerte dalla nuova programmazione dei Fondi Europei FESR 2021-2027 in collaborazione con la Cassa di Risparmio di Volterra. Approfonditi temi importanti quali credito, finanza agevolata e opportunità di crescita e sviluppo per le Piccole e Medie Imprese.
Alla tavola rotonda sono intervenuti la Responsabile Area Sviluppo Economico CNA Pisa, Chiara Di Sacco, Alberto Mocchi, Presidente Cassa di Risparmio di Volterra e Fabio Tonelli – Vice Direttore Generale Cassa di Risparmio di Volterra per poi concludere con il Presidente CNA Territoriale di Pisa, Francesco Oppedisano: il seminario ha dato il via ad un momento di confronto e riflessione che ha interessato tutti gli artigiani e imprenditori presenti in sala.
“La nuova sede ci consentirà di essere ancora più funzionali e vicini sia ai bisogni delle imprese che delle persone – commenta la coordinatrice sindacale della zona Perondi che ha curato e coordinato la nascita dello spazio -. L’obiettivo è diventare punto di riferimento per altri artigiani e piccoli imprenditori offrendo tutti i servizi e tutte le consulenze specialistiche tradizionalmente erogati nelle sedi territoriali. Particolare attenzione sarà riservata anche ai cittadini che potranno usufruire del supporto offerto delle colleghe del patronato Epasa-Itaco“.