I dati diffusi dalla Guardia di Finanza: il bilancio del 2022.
Nel 2022 sono 4.493.847 i passeggeri transitati dall’aeroporto di Pisa con un aumento del 124,8% rispetto al 2021 e un recupero dell’83,4% sull’anno pre-Covid del 2019.
L’allentamento delle limitazioni alla circolazione nei diversi Paesi esteri, inoltre, conferma per lo scalo pisano la maggiore crescita della componente internazionale del traffico passeggeri (+179% sul 2021)rispetto a quello nazionale (+59,4%). Fra le cinque destinazioni maggiormente gettonate nel 2022 dai passeggeri del Galilei vi sono Londra e Tirana.
Ciò ha comportato notevoli riflessi sulla performance degli uffici doganali presenti in aeroporto con un incremento sui risultati, così riassumibili.
Nell’ambito del contrasto alle violazioni della normativa valutaria, i funzionari ADM di Pisa, in collaborazione con il Gruppo della Guardia di Finanza, hanno rinvenuto denaro contante non dichiarato per un valore complessivo di 3.852.900 euro (+48% sul 2022) con conseguente applicazione di 310 sanzioni amministrative per un totale di circa 103.952 euro.
Le somme sequestrate ammontano a 41.627 euro. Anche le dichiarazioni valutarie presentate, pari a 67 (43 in ingresso e 24 in uscita), con importi rispettivamente di 872.300 e 544.369 euro, denotano un incremento di circa il 39% rispetto a quelle
del 2021, anno in cui furono presentate 48 dichiarazioni. Di rilievo anche i risultati negli altri settori d’intervento.
Nell’ambito del contrasto ai traffici illeciti di sostanze stupefacenti sono stati redatti 115 verbali e sequestrati 1.317 gr. di cocaina (a fronte dell’arresto di 1 persona per traffico internazionale di stupefacenti trovata in possesso di 1.300 gr. di cocaina), 177 gr. di hashish, 207,9 gr. di marijuana e 2.224 gr. di metanfetamine, tutti rinvenuti con l’ausilio delle unità cinofile.
Anche la lotta al contrabbando di T.L.E. ha consentito il sequestro di 177.244 gr. di tabacco con 163 verbali e sanzioni pari a 910.200 euro.
Sono stati effettuati anche sequestri di medicinali illegali e prodotti non rispondenti ai requisiti di sicurezza ed emessi 196 verbali per contraffazione di articoli commerciali che hanno portato al sequestro di 6.594 beni. Nell’ambito del fenomeno della sotto fatturazione sono stati emessi, per violazione dell’art. 303 del TULD, 134 verbali con un accertamento di maggiori diritti pari a 6.594 euro.
Infine, nell’ambito dell’operazione denominata “Codice Fantasma”, sono stati avviati 8 procedimenti per confisca prodotti ai sensi dell’art. 198 del CDU reg. UE 952/2013 e sequestrati 178 beni/capi d’abbigliamento per un valore complessivo di 68.445 euro.
Fonte: Guardia di Finanza