I Carabinieri hanno rintracciato ed arrestato il 34enne in un tratto di zona boschiva a Vecchiano, in provincia di Pisa.
I Carabinieri del Comando Provinciale di Pisa, nell’ambito di un più ampio, articolato e massiccio servizio di controllo del territorio settentrionale della provincia, svolto da decine di militari e con particolare riguardo alla pineta che si estende tra il litorale a nord ovest del Capoluogo e la SS 1 “Aurelia”, a seguito di uno specifico servizio di appostamento nel tratto di zona boschiva ricadente su Vecchiano (PI), hanno rintracciato ed arrestato un 34enne di nazionalità marocchina gravato da un Ordinanza di Custodia Cautelare in carcere, emessa dal GIP del Tribunale di Firenze, per reati in materia di stupefacenti.
Nello specifico, l’uomo, già in regime di misura cautelare degli arresti domiciliari da scontare nel comune di Viareggio (LU) per i fatti pregressi, si era reso irreperibile dal luogo in cui stava scontando la misura cautelare, nascondendosi nel Parco di Migliarino-San Rossore Massaciuccoli, contando sulla fitta vegetazione della Pineta di Migliarino, ideale per far perdere le tracce ed occultare la presenza in loco.
I Carabinieri, avuta notizia dello stato di latitanza del soggetto, dopo numerosi appostamenti, hanno localizzato l’uomo e predisposto un mirato servizio composto da militari in uniforme ed abiti civili, coadiuvati anche da personale del Nucleo Cinofili di San Rossore, traendolo in arresto.
Nel medesimo contesto, a seguito di perquisizione domiciliare, nella disponibilità di quest’ultimo, sono stati rinvenuti anche ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti, quantificati successivamente in 1.714,68 gr di Hashish e 287,11 gr di Cocaina, oltre ad una somma di circa 3.000 euro in contanti, un bilancino di precisione e materiale di confezionamento dello stupefacente, tutto sequestrato e a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
L’arrestato, al termine delle operazioni di rito, è stato tradotto presso la locale Casa Circondariale a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Fonte: Carabinieri di Pisa