Ancora un codice rosso a Pisa.
Un’altra donna picchiata selvaggiamente dal compagno si è rivolta alla componente femminile del Nosu per avere protezione e denunciare l’autore delle brutali violenze.
La donna, infatti, convivente con l’uomo da diversi mesi, sottoposta a violenze psicologiche e fisiche di ogni tipo, iniziate appena dopo l’inizio del rapporto, veniva insultata e picchiata per futili motivi, ad ogni piccola contrarietà anche solo verbale, o per non avere spazzato il pavimento, o per avere espresso il desiderio di dormire un’ora in più nel giorno di riposo settimanale, o per essersi permessa di andare a comprare le sigarette al distributore automatico senza avere prima chiesto a lui il permesso.
Fra l’altro lei, unica a lavorare, doveva consegnare a lui i soldi guadagnati per consentirgli di acquistare lo stupefacente necessario a soddisfare la tossicodipendenza da cui è affetto. Al rifiuto della donna, l’altra sera è scattata l’ennesima reazione violenta.
Lui, esperto di arti marziali, l’ha colpita senza pietà al viso e al corpo con calci e pugni provocandole lesioni guaribili in 10 giorni, come refertato dai medici del pronto soccorso ove la ragazza veniva accompagnata da un’ambulanza del 118. Inoltre, approfittando della situazione, il compagno le rapinava il telefono cellulare, lasciandola inerme e senza possibilità di chiedere aiuto.
Stanca di tanta violenza la vittima raccontava tutti agli agenti del Nosu che provvedevano a prestare i primi soccorsi e a denunciare l’aggressore per rapina, maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate. L’uomo, pregiudicato straniero, è una vecchia conoscenza degli uomini diretti dal commissario Paolo Migliorini ed è stato subito rintracciato.
Comunicato e foto da Ufficio Polizia locale Pisa